Con Pardini a Lucca l’obiettivo è il ‘campo largo’ di centrodestra. Ma la coalizione potrebbe perdere qualche pezzo

Lo spostamento al centro dell'asse e la scelta dell'ex presidente di Lucca Crea come candidato mette a rischio anche l'intesa con SiAmo Lucca

Più centro-destra che destra-centro. Sarebbe questo l’orientamento della coalizione che si sta compattando intorno al nome di Mario Pardini dopo la caduta dei veti all’interno dei partiti tradizionali (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) intorno al nome dell’imprenditore ed ex presidente di Lucca Crea come possibile candidato unico per le prossime elezioni amministrative.

Il modello è quello del ‘campo largo’ che si sta realizzando a Genova dove il sindaco uscente Marco Bucci ha incassato l’apprezzamento anche di Azione e di Italia Viva. Il candidato civico, Mario Pardini, della lista Lucca2032, ambirebbe a riunire attorno a sé il consenso non solo del centrodestra tradizionale ma anche dei partiti di Calenda e Renzi. Sarebbe insomma un candidato che si presenta come di centro ad attrarre il gradimento di partiti e movimenti di centrodestra.

In questo senso si attende ancora l’accettazione di questa ipotesi di candidatura unitaria da parte di Mario Pardini, che vuole comunque rassicurazioni sulla solidità dell’intesa e sull’unità della coalizione che si va formando, in particolare intorno alle sue posizioni che ha sempre definito moderate.

Una ricollocazione della coalizione che potrebbe far perdere qualche pezzo per strada rispetto al tavolo portato avanti fino ad oggi. Con tutta probabilità non farebbe parte della partita Difendere Lucca, che andrebbe avanti da sola e presenterebbe Fabio Barsanti come candidato sindaco e ci sono dubbi anche su SiAmo Lucca che avrebbe difficoltà a sostenere Mario Pardini dopo le polemiche incrociate che ci sono state negli ultimi mesi e dopo che due ex componenti di SiAmo Lucca, poi passati al misto, hanno creato in consiglio comunale il gruppo Lucca2032.

In attesa dell’annuncio ufficiale, insomma, ci sono ancora delle situazioni da capire e da limare. Resta in piedi, infatti, ancora l’ipotesi di una discesa in campo dell’attuale sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, alla guida di un polo di centro che sarebbe composto, oltre che da liste civiche, proprio da Azione e Italia Viva che nelle ultime settimane non hanno mai nascosto di voler puntare proprio sul suo nome per ‘conquistare’ Lucca.

Quella che sta per iniziare, comunque, sembra essere davvero la settimana decisiva per i diversi posizionamenti in vista delle elezioni di primavera. Dopo potrà cominciare la campagna elettorale vera e propria.

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