Turismo, Zucconi (FdI): “Dopo la pandemia, la guerra. Il governo dia aiuti concreti al comparto”

Zucconi: "Un governo serio si sarebbe già mosso per anticipare le disastrose ricadute economiche"

“Se il settore del turismo, assolutamente strategico per una nazione a vocazione turistica come l’Italia, si stava lentamente riprendendo dopo due anni di chiusure dovute alla pandemia, la guerra in Ucraina e il caro bollette e carburante minacciano l’imminente stagione estiva“.

Così Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FdI in X Commissione – Attività produttive, commercio e turismo, preoccupato per le strutture ricettive: “Le strutture ricettive – commenta – tornano ad essere strozzate da costi fissi e bollette impazzite, mentre i turisti tardano a prenotare, come dimostrano le prenotazioni per la Pasqua pressoché ferme. E non può essere certo una soluzione alzare i prezzi: se già all’Italia erano preferite Spagna, Croazia e Francia per le minori restrizioni imposte (le mascherine obbligatorie ad esempio sono rimaste praticamente solo nel nostro paese), un aumento dei prezzi creerebbe un’emorragia di turisti che la nostra economia, già duranente provata, non può permettersi”.

Un governo serio – continua – anziché chiedere con sarcasmo come sia stata fatta la quantificazione dei danni al ministro competente Garavaglia, si sarebbe già mosso per anticipare le disastrose ricadute economiche, che di questo passo saranno inevitabili. Dal momento che in emergenza sanitaria, con tutte le restrizioni e i lockdown forzati, gli aiuti destinati al comparto sono stati pressoché inesistenti, si faccia per lo meno qualcosa adesso, invece di pensare a nuove tasse con la riforma del catasto, che andranno inevitabilmente ad incidere anche sulle strutture ricettive. Famiglie, imprenditori e tutto il settore – conclude – meritano risposte tempestive e aiuti concreti al riguardo”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.