Politica e carte bollate, la maggioranza: “Santini deplora l’uso dei tribunali ed ha fatto ricorso al Tar per le elezioni”

I partiti e le liste che appoggiano Tambellini: "Misura colma dopo dieci anni di accuse infondante e insulti di ogni tipo con il paragone a Bolsonaro e Putin"

Carte bollate e politica, la maggioranza si schiera contro il leader di SiAmo Lucca, Remo Santini, dopo le polemiche sollevate dall’ex candidato sindaco sulle recenti cause civili sollevate dall’amministrazione.

maggioranza.jpg

“Remo Santini – dice la maggioranza – deplora oggi il ricorso alla magistratura, ma fu proprio lui a rivolgendosi al Tribunale amministrativo per disconoscere la vittoria di Alessandro Tambellini. Questo è il dato più evidente di un’opposizione smemorata, inconsistente, fallimentare e senza argomenti, con un rapporto molto difficile con la realtà e la verità. È questo il bilancio su cui il consigliere Remo Santini dovrebbe riflettere invece di accusare di intimidazioni l’avversario. Un’opposizione ideologica e personalistica che in questi cinque anni non è mai entrata nel merito dei provvedimenti, non è riuscita ad elaborare una proposta, ma è stata sempre e solo contro, ha tentato solo di fermare l’azione amministrativa con ogni mezzo, per recare danno al futuro di Lucca, accusando l’amministrazione comunale di malafede e di ogni sorta di nefandezza”.

Sorvolando sulla vittoria elettorale del 2017 che Santini non riesce a digerire – prosegue la maggioranza – non si può far a meno di sorridere quando il consigliere parla del lungo impegno a “studiare gli atti amministrativi”: i frutti sono davanti a tutti e, mancando gli argomenti, la verità dei fatti è stata volutamente più volte distorta fin tanto da impedire una normale dialettica politica. Per questo motivo l’amministrazione comunale, trascinata all’attenzione dell’autorità giudiziaria da esposti infamanti per gli amministratori, per gli uffici e dipendenti comunali – dopo che la magistratura ha riconosciuto la correttezza e legalità di quanto fatto in questi anni a San Concordio – ha deciso di difendere il proprio onore, la propria onestà e correttezza infangata con grande facilità da alcuni comitati ed esponenti politici che evidentemente non hanno altri mezzi per attirare l’attenzione”·

“Così un uomo mite come il sindaco – dice la maggioranza – che ha incassato per dieci anni accuse infondate e insulti di ogni tipo, dopo essere stato paragonato a Bolsonaro e a Putin, ha ritenuto la misura colma. Le parole hanno un valore soprattutto quando si mettono per scritto. E se rappresentano menzogne sono solo violenza ingiustificabile da chiarire ad ogni costo. Se c’è deriva politica, quella appartiene all’opposizione fatta da Santini che con cinque anni di consiliatura è riuscita in modo rilevante a disperdere il consenso dei propri elettori, per ambizioni personali, contribuendo allo stallo in cui il centrodestra si trova a due mesi dalle elezioni”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.