La viabilità urbanistica della Piana rientra prepotentemente nelle discussioni delle sedute della commissione lavori pubblici del Comune di Lucca. In attesa del via dei famigerati assi viari che stentano a partire, la politica cerca delle alternative credibili per risolvere il problema del traffico dei mezzi pesanti che purtroppo si trovano costretti ad utilizzare delle strade urbane, statali, provinciali o comunali, creando gravi rallentamenti.

Perché allora, nel frattempo, non utilizzare l’autostrada già presente in assenza dell’asse est-ovest, rendendo gratuito il pedaggio da Altopascio fino a Lucca est? Questa eventualità potrebbe presentare anche dei vantaggi da un punto di vista ambientale, sostituendosi ad un eventuale nuova strada, che risulterebbe sicuramente più impattante dal punto di vista paesaggistico.

L’idea, nata da alcuni enti della Piana, sostenuta dal sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio e dai consiglieri del comune di Lucca, Daniele Bianucci, Pilade Ciardetti e Francesco Lucarini, è approdata in discussione nella seduta della commissione lavori pubblici che si è tenuta oggi (7 aprile).

L’ordine del giorno recita: intraprendere ogni azione necessaria per rendere gratuito il tratto autostradale A11 da Altopascio e Lucca est. Questo tratto autostradale, per le sue caratteristiche, assume la configurazione di un vero e proprio asse urbano, tra l’altro, già esistente e funzionante, che garantisce un collegamento rapido e sicuro alle attività produttive di Lucca, Capannori, Porcari, Altopascio e altri comuni limitrofi. Prevedere la sua gratuità permetterebbe, secondo i proponenti, senza neppure mettere in cantiere investimenti, se non minimi, di incentivare la possibilità ai mezzi di utilizzare una viabilità protetta e al tempo stesso significativamente connessa ai maggiori centri della Piana, investendo così sulla fruibilità di un collegamento, che risulta estremamente meno impattante da un punto di vista paesaggistico, rispetto agli altri previsti.

Una prima critica all’ipotesi viene presentata dal consigliere Lucio Pagliaro: “È una mozione buttata lì, senza una reale possibilità di concretizzarsi, fermo restando la volontà politica che è comprensibile, si perde di vista però un questione importante: l’autostrada non è proprietà di un ente o della Regione, ma è proprietà nazionale, data in gestione a una società. Questa società può essere anche d’accordo sul renderne gratuito un tratto, però qualcuno deve sostenere i costi. Chi è quindi che copre questi costi?”.

I minori introiti che la società che gestisce vanno insomma coperti e chi è disposto ad assumersi questi oneri? I Comuni della piana? Parte può essere sostenuto dal ministero dei trasporti?

“Sicuramente è una mozione di indirizzo politico e in tal senso è questo il suo ruolo – spiega Bianucci difendendo la mozione presentata -. A mio avviso ci sono le condizioni politiche per provare a lavorare in questo senso. Rilevo anch’io delle difficoltà evidenti, ma ritengo anche che in questa fase storica, ci sia la possibilità di trovare delle risorse. Penso anche al risparmio che un’iniziativa del genere possa porre in essere, diventando un’alternativa a delle strade adesso utilizzate da mezzi pesanti. Strade statali, provinciali, comunali, del territorio che vengono utilizzate in maniera sproporzionata a causa della gratuità e in questo caso, ci sarebbe anche un risparmio economico di risorse per la loro manutenzione”.

“Sono assolutamente d’accordo sul merito – dichiara il consigliere di Fratelli d’Italia, Nicola Buchignani -, vista anche la lentezza burocratica sugli assi viari, che rimangono fondamentali per lo smaltimento del traffico pesante nella provincia di Lucca. In attesa dello sviluppo dell’asse est-ovest, questa potrebbe essere una soluzione. Convengo comunque, che ci siano delle difficoltà, perché la strada non è pubblica, ma privata e sarà la politica a doversene occupare”.

Della stessa opinione anche il consigliere Massimiliano Bindocci del Movimento Cinque Stelle, che ha approfondito lo studio sul rendere gratuiti dei tratti dell’A11: “Sulla questione, noi del Movimento 5 stelle, avevamo già in cantiere l’idea dell’azzeramento del pedaggio, oltre che della ‘bretella’, anche del tratto Capannori-Lucca o Altopascio-Lucca. Fra l’altro la proposta venne dal sindaco Baccini di Porcari. Confrontandomi poi, con addetti ai lavori che trattano di queste questioni, ho capito che il problema è più complesso. Perché se trasferiamo una viabilità ordinaria su un’autostrada, si rallenta molto il traffico in quel tratto, perché magari non c’è la capacità di gestire questo flusso in più che non era previsto, con la conclusione di spostare i rallentamenti sull’autostrada dalle strade urbane, ma senza risolvere comunque il problema. Approvo la mozione come indirizzo politico, che ha un tema condivisibile, la materia però è più complicata”.

Sono della stesso opinione anche il consigliere Pd Enzo Giuntoli e la consigliera di Lucca2032 Cristina Consani che dice: “Condivido lo spirito dell’idea presentata, ma poi comunque capisco che nella pratica poi la situazione è più complessa. Voterò a favore perché la situazione del traffico è un problema e questo potrebbe essere un modo per accelerare le cose senza passare da gare e burocrazia varia”.

La pratica ha ottenuto il parere positivo della commissione lavori pubblici.