Veronesi rilancia: “Siamo un’alternativa concreta al nullismo tambelliniano”

Il candidato sindaco del terzo popolo ai cittadini di San Concordio: "Entro 4 mesi dall'elezione un progetto completo di riqualificazione del quartiere"

“Ho accettato la candidatura a sindaco di Lucca per il Terzo Polo dopo un’attenta analisi degli ultimi disastrosi dieci anni di governo a Lucca”. Così il candidato del terzo polo, Azione, Italia Viva e +Europa, Alberto Veronesi.

“Il primo mandato Tambellini è stato appena sufficiente, giustificato da una squadra giovane e nuova – dice Veronesi – Il secondo mandato è stato completamente inaccettabile: da una squadra che aveva maturato esperienza ci si sarebbe aspettato qualcosa di più che una navigazione a vista, con nessun progetto di lunga durata, nessuna realizzazione di rilievo, poche iniziative e assai controverse. Questi ultimi due anni, sono stati tragici, una devastazione amministrativa, condita da scelte allucinanti e anche tanta cattiveria civica”.

“Grottesca la vicenda Manifattura – prosegue Veronesi – ancor più drammatiche le scelte scellerate sul quartiere di San Concordio, sia nella realizzazione di cementificazioni assurde, inutili, dannose che nella reazione scomposta, comprese denunce penali, verso le proteste popolari del quartiere e dei loro comitati. Il Tambellone, il Serpentone Coperto costati decine di abbattimenti di piante, ambedue senza alcun utilizzo pratico, di nessun valore per il quartiere, con lo spreco di molti milioni di euro, sono la testimonianza visiva non solo di scelte sbagliate ma anche di protervia e disprezzo delle proteste popolari, mai così fondate”.

“Il Pd si è reso conto di questi errori? – si chiede Veronesi – No, perché propone oggi il terzo capitolo della saga: presentando come sindaco un assessore per otto anni della giunta Tambellini, e come candidati al consiglio comunale quasi tutti gli assessori uscenti. Cioè la stessa identica negativa squadra degli ultimi anni. Né la destra può costituire l’alternativa con un candidato nominato a presidente di Lucca Crea dalla stessa giunta uscente che oggi si propone di combattere. Per interrompere questa deriva disastrosa per la città, occorre votare al centro, dove esiste un’alternativa seria e concreta al nullismo tambelliniano“.

“Prendo impegno di presentare al popoloso quartiere di San Concordio – conclude Verones i- e ai suoi comitati, entro 4 mesi della mia elezione a sindaco, un progetto completo di riassetto e rinascita del quartiere, che tolga il traffico pesante, aumenti il verde pubblico, dia una rivisitazione completa delle sciagurate costruzioni di questa giunta, realizzi gli opportuni collegamenti con il centro storico, con una mobilità moderna e funzionale, che faccia tornare San Concordio un quartiere vivibile e sereno”.

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