Elezioni 2022, Tomei (Pd): “Raspini è l’unico che ha le caratteristiche per guidare Lucca”

Il candidato a consigliere nella lista del Partito democratico: "Al suo fianco una coalizione unita e coesa"

Una metafora nautica per analizzare la situazione politica lucchese. A parlarne è Stefano Tomei, segretario del circolo Pd di Sant’Anna e candidato nella lista del Partito democratico alle prossime elezioni comunali.

“Per guidare una nave, si sa, servono molte cose. Se poi questa nave ha 90 mila passeggeri, tanti quanti gli abitanti del Comune di Lucca, le qualità necessarie per affrontare la traversata sono ancora più importanti – spiega Tomei -. Innanzi tutto serve un’imbarcazione robusta e senza falle. I dieci anni di amministrazione Tambellini hanno fatto questo: hanno riparato una nave che stava per affondare e l’hanno riportata nelle condizioni ottimali per affrontare il mare in tempesta che la pandemia di Covid ha rappresentato e per quella che la guerra in Ucraina sta per scatenare. Il risanamento del bilancio comunale, il riordino delle partecipate sono state operazioni fondamentali affinché la barca Comune smettesse di imbarcare acqua e potesse mettersi in navigazione in mare aperto pronta ad affrontare tutte le difficoltà. E questa essenziale precondizione l’ha dimostrata nel momento più duro della pandemia, quando Lucca ha varato una manovra da 12 milioni di euro, presa ad esempio da numerose altre realtà italiane, e che ha permesso di non lasciare indietro nessuno”.

“Oltre al mezzo di trasporto solido serve avere una rotta – prosegue Tomei -. Veniamo da 10 anni di buona amministrazione che ha tracciato numerose strade virtuose, e che sono pronte a svilupparsi ulteriormente e con una visione ancora più ambiziosa grazie alle opportunità che i fondi del Pnrr rappresentano. La coalizione di centrosinistra che si presenterà alle prossime elezioni del 12 giugno ha ben presenti e chiari questi obiettivi, frutto anche del confronto con cittadini e associazioni del territorio svoltosi nei tavoli programmatici che si sono tenuti nelle settimane scorse. E non sono solo visioni o sogni nel cassetto: tanti di questi progetti sono già in cantiere, inseriti nei documenti di programmazione del Comune e in buona parte già coperti dai finanziamenti necessari. Non un libro dei sogni, insomma, ma fatti concreti su cui basare la nostra rotta di navigazione”.

“Per guidare questa nave così grande e complessa è naturale affidarsi a un comandante esperto e preparato, pronto a tenere saldo il timone anche nei momenti più difficili. Francesco Raspini ha senza dubbio queste qualità: la giovane età non gli impedisce di essere la persona che più di tutte, nel panorama degli aspiranti sindaco che si affacciano alle prossime elezioni amministrative, ha le caratteristiche, le capacità, l’esperienza e l’autorevolezza per guidare la nave lungo le rotte sopra descritte – va avanti ancora Tomei -. Ma anche il più bravo dei comandanti non può fare tutto da solo. È altrettanto fondamentale il suo equipaggio: deve essere coeso, unito, pronto a remare tutti insieme in caso di difficoltà. La coalizione di centrosinistra che sostiene Francesco Raspini ha tutto questo, a partire dalla squadra del Partito Democratico che si è presentata alla città lo scorso sabato. Lo ha dimostrato fin dall’inizio, nella costruzione della coalizione prima, nell’affrontare le primarie poi, nel contribuire alla stesura delle linee programmatiche, e lo sta facendo tuttora durante questa campagna elettorale”.

“Un’unità e una coesione fondamentali che si rifletteranno sicuramente nell’azione di governo della città. Questo è forse il valore aggiunto più importante che solamente la nostra coalizione offre alla città, a garanzia di una traversata sicura e al riparo da ammutinamenti. Perché questo è quello che si rischia se al comando della nave arriverà il centrodestra: una coalizione litigiosa, divisa su tutto, che quotidianamente si attacca sulla stampa, senza una rotta e che rischia di riaprire quelle falle nello scafo che dieci anni fa stavano per far affondare la nave. Che garanzie ci danno costoro che, una volta conquistata la città, non esploderanno nuovamente tutte le tensioni e le difficoltà viste in questi mesi e che non si metteranno a litigare fra loro per una poltrona o per un posto in giunta, mettendo a rischio la stabilità della nave e portandoci fuori rotta, magari perdendo le fondamentali opportunità che derivano dal Pnrr? – conclude Tomei -. Penso che i cittadini lucchesi abbiano di fronte una scelta molto semplice: quella di affidarsi all’equipaggio che garantisce la navigazione più sicura e tranquilla possibile, certi che anche di fronte alle tempeste ci sarà un comandante che saprà portarci sani e salvi in porto.  La coalizione di centrosinistra, e la squadra del Partito Democratico che ne è l’architrave, può farlo”.

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