Nuovo stadio Porta Elisa, il progetto da 50 milioni va avanti: dichiarato l’interesse pubblico

Ok anche al progetto definitivo da 4 milioni di euro per il restauro della palestra Bacchettoni

Un altro piccolo, ma importante, passo in avanti verso il nuovo stadio Porta Elisa. Questa sera (26 aprile) il consiglio comunale di Lucca, all’unanimità, ha ufficialmente dichiarato di pubblico interesse il progetto di fattibilità presentato dalla Rti composta da Lucchese 1905, Aurora Immobiliare e Consorzio Stabile Santa Rita.

Un progetto da circa 50 milioni di euro che prevede la costruzione di un nuovo e moderno impianto da 12mila posti (tutti al coperto e estendibili a 16mila, capienza minima per la Serie A).

Nuovo stadio Porta Elisa: cinque livelli con negozi, centri medici, palestre e piscine e anche una foresteria per i calciatori

Una bella notizia in attesa della partita di domenica (1 maggio), alle 17,30, in cui la Lucchese affronterà il Gubbio nella prima partita dei playoff. La Pantera cercherà l’impresa per continuare a sognare.

Soddisfatto l’assessore allo sport Stefano Ragghianti: “Si tratta di un progetto molto bello e interessante. Prevede un impianto a 4 piani, di cui uno interrato. La legge sullo stadio consente di edificare in maniere accessoria al campo sportivo una serie di edifici anche ad uso commerciale al fine di poter garantire la sostenibilità della ristrutturazione. È un progetto moderno, con lo stadio Porta Elisa che diventerà una cittadella, non solo dello sport. Aperta praticamente tutto l’anno. In questi mesi abbiamo cercato un equilibrio finanziario del progetto, un equilibrio economico. Una prima condizione per dichiarare l’interesse pubblico. Dall’altra parte fare in modo che l’attività accessorie, quelle di natura commerciale, fossero compatibili con la città. Che aiutassero il commercio senza avere un impatto negativo sul centro storico. I proponenti sono stati rapidi a modificare la proposta e ora ci siamo. Questo impianto riguarda il futuro della città, non solo sportivo. Questo è un momento importante per Lucca. Credo che il punto di forza di questo progetto sia la durata della concessione, 90 anni, che sono molti. Serve un impianto del genere per Lucca? Direi proprio di sì, se non facciamo un intervento radicale sul Porta Elisa non c’è nessun futuro per il calcio a Lucca. Il nuovo stadio non è un elemento ridondante. Ci sono cose che andranno riviste, sì, ma dobbiamo andare avanti con questo importante progetto”.

Il capogruppo Roberto Guidotti (Pd) attacca l’opposizione: “Sono a favore di questo progetto sin dall’inizio, una società calcistica è giusto che abbia un impianto proprio. Questa è l’ennesima dimostrazione dell’attenzione che la nostra amministrazione ha nei confronti di qualsiasi progetto. Forse mi aspettavo che ci fosse anche collegato un progetto sportivo, ma vedremo. Devo però evidenziare la non coerenza dell’opposizione: questo è progetto che nasce da una società esterna, forse meno conosciuta della Fondazione Crl e di Coima. Però questa volta non ci sono state domande da parte loro. Non mi sembra nemmeno che questa proposta venga da un processo partecipativo. In questo progetto sono state inserite, inoltre, delle medie distribuzioni, e in questo consiglio consiglio ho sentito più volte pareri contrari sull’apertura di nuovi supermercati anche in strutture bonificate. Quest’opera va ad impattare in maniera importante sulla città non ho sentito nessuna parola dall’opposizione. Perché questa operazione va bene a tutti? Forse perché siamo vicini alle elezioni? Richiamo il consigliere Barsanti ad essere più coerente. Questo però, ripeto, è un progetto importante per la città”.

La replica del consigliere Fabio Barsanti (Difendere Lucca): “Non mi sorprende l’attacco di Guidotti stasera, simile ancora una volta a quello fatto da un membro dell’opposizione in commissione (Martinelli ndr). Tanti progetti sono rimasti in silenzio in questi anni, ma spuntano fuori adesso con l’avvicinamento delle elezioni. Sulla Manifattura sud non mi piaceva il fine, volgarmente commerciale, e soprattutto sul project Coima-Fondazione c’era un contributo pubblico dell’amministrazione comunale. Qua il fine è ben diverso. La media distribuzione? La zona est ha più supermercati che strade, è stata devastata. Non c’è nessuna incoerenza da parte mia. Lucca ha visto diversi fallimenti e delusioni sul calcio, da anni i tifosi chiedono un nuovo impianto. Quest’anno è stato fatto un miracolo sportivo (riferendosi alla Lucchese di Pagliuca ndr) e l’operazione stadio può fare da volano per portare anche un progetto calcistico importante. Per portare investitori a Lucca. La nostra città ha bisogno di questo progetto”.

Così il capogruppo di SìAmo Lucca Remo Santini: “Anche noi siamo favorevoli a questo progetto, anche se è in work in progress. Qui c’è una bella differenza con il project della Manifattura, anche l’amministrazione lo bocciò e quindi qualcosa che non andava c’era. I due progetti sono totalmente differenti. Il progetto del nuovo stadio può ancora essere migliorato, naturalmente, ma questa scelta di recuperare il Porta Elisa va portata avanti. Voteremo favorevole augurandoci che ci siano dei futuri passaggi per migliorare l’intervento”.

Il consigliere Guidotti torna ad attaccare Barsanti e Bindocci: “La vostra incoerenza è palese, inutile nascondersi. Ci avete fatte delle accuse pesantissime sul project Coima-Fondazione, qui invece non avete chiesto niente”. La replica di Bindocci (M5s): “Su cosa andava fatto il processo partecipativo? Per decidere se farci uno stadio, una palestra o un ospedale? È chiaro che va rimesso in piedi lo stadio. Certamente sarà bene fare una verifica sulla solidità di questo gruppo, da dove vengono i soldi e se ci sono. Su questo sono d’accordo. Però andiamo avanti, Lucca ha bisogno di un nuovo stadio”.

Sul tema interviene anche il consigliere Enrico Torrini (Lucca 2032): “Questo è un bel progetto, non c’è ombra di dubbio. Mi lasciano perplesso i pochi posti auto, dovrebbero essere un pochino aumentati. A Lucca le cose si fanno solo quando c’è un’inagibilità, solo a quel punto (forse) si corre ai ripari”.

Chiude la discussione il sindaco sindaco Alessandro Tambellini: “Per quanto riguarda il progetto Coima-Fondazione ricordo che abbiamo messo alcune condizioni, nessuna bocciatura. È il proponente che si è ritirato. Il progetto stadio va valutato bene, stiamo parlando di un intervento da 50 milioni di euro. Il progetto va cominciato e concluso e va garantito il ritorno dell’investimento. Sulle attività collaterali va ricercata una soluzione equilibrata”.

Il percorso verso il nuovo Porta Elisa resta comunque complicato e le tempistiche sono ancora lunghe: adesso tutto passa in mano al proponente, la Lucchese, che dovrà presentare il progetto definitivo (si parla di 5/6 mesi). Prima dell’approvazione, dovrà essere convocata una conferenza decisoria e inoltre andrà fatta una variante urbanistica (3/4 mesi). Solo una volta concluso questo lungo iter si potrà arrivare alla pubblicazione della gara e anche qui si prevedono altri 3 mesi. Se tutto dovesse andar bene, quindi, si entrerà nel vivo dei lavori a fine 2023, per poi iniziare il cantiere nel 2024.

Ok (con tutti favorevoli e un astenuto, il consigliere Buchignani) anche al progetto definitivo (e contestuale modifica al piano operativo) del restauro della palestra Bacchettoni. Soddisfatto l’assessore Francesco Raspini: “È un intervento atteso da tempo da tutte le società sportive e non solo. Sarà uno spazio polivalente (dal basket al calcio a 5) che potrà essere utilizzato anche per le scuole. Un progetto da 4 milioni di euro che sarà esclusivamente dedicato a palestra, per sport e pubblici spettacoli che potrà ospitare 250 persone. Grazie alla capacità di progettazione dell’amministrazione siamo stati in grado di intercettare i fondi del Pnrr”.

Bacchettoni, consegnato il progetto per la nuova palestra

Critico il consigliere Enrico Torrini (Lucca 2032): “Se c’è stata una costante in questa amministrazione è la scontentezza della associazioni sportive. Meglio tardi che mai, ma siamo arrivati oltre il tempo massimo. Ben venga il recupero della palestra Bacchettoni, però qualche pecca c’è come il poco pubblico che potrà assistere agli eventi”.

Così il consigliere Nicola Buchignani (Fdi): “Speriamo che questo progetto vada finalmente a buon fine. Vedere la Bacchettoni in quello stato fa male a tutti. Sarebbe importante però proiettare il progetto anche qua in consiglio comunale, non solo in commissione”.

Fabio Barsanti (Difendere Lucca) attacca il Comune: “Non basterà il Pnrr a salvare l’immobilismo di 10 anni sullo sport da parte di questa amministrazione. Concluso il mandato non si vedrà un mattone su tutti questi progetti. La città ha bisogno di spazi per lo sport e su questo non c’è dubbio. La Bacchettoni è abbandonata da anni e voterò favorevole a questo progetto”. Sul tema interviene anche il consigliere Massimiliano Bindocci (M5s): Nel 2010 ci volevate fare due palestre alla Bacchettoni, poi è diventata una nel 2019. Ora finalmente facciamo questo progetto, diamo ai lucchesi uno spazio adeguato in cui fare sport”.

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