Niente deroghe per la musica dei locali, Barsanti: “Questa amministrazione sa solo vietare e tassare”

Il candidato sindaco: "Il problema è il degrado a cui anni di mancati controlli hanno portato"

Il candidato sindaco Fabio Barsanti interviene sulla polemica delle deroghe ai decibel in centro. “Questa amministrazione sa solo vietare o sanzionare, e pare mirare bene a zone specifiche. Dopo due anni di Covid non sta facendo niente per rilanciare il commercio. Se questo accanimento lo mettesse per il controllo del territorio, avremo un centro più vivibile”.

“Nella zona di Porta San Pietro – continua Barsanti – il problema non sono sicuramente i locali, ma il degrado a cui anni di mancati controlli hanno portato. L’ex assessore alla sicurezza Raspini dovrebbe dare queste risposte al centro storico: invece abbiamo assistito a vandalismi, pestaggi e vere e proprie baby gang multirazziali. Una piccola banlieu parigina in salsa lucchese”.

“Nella zona dei Borghi – prosegue la nota – l’amministrazione ha incassato sconfitte sul piano giudiziario e operato con la solita grossolanità nei confronti degli esercenti. Si conferma l’incapacità del centrosinistra di instaurare un confronto stabile e corretto con i cittadini e i settori economici. L’unica cosa che riesce a fare è imporre e vietare, o al massimo sanzionare”.

“Raspini – conclude Barsanti – sta dividendo Lucca in amici e nemici. Da un lato include nel futuro della città gli esercenti vicini alla sua lista, dall’altro punisce zone dove probabilmente pensa di prendere meno voti. Anche in questo si conferma in continuità con Tambellini, che divise i cittadini in ‘buoni’ e ‘cattivi’ a seconda che avessero votato per lui o meno. Ma il sindaco di Lucca deve essere il rappresentante di tutta la città. È ora di cambiare pagina”.

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