Sistema Ambiente nel mirino di Striscia, la Lega critica Raspini: “Completamente disattese le sue promesse”

Il comitato per Armando Pasquinelli: "Anche per questo urge una classe dirigente diversa"

Sistema Ambiente a Striscia la Notizia, la trasmissione su Canale 5 che ieri sera (giovedì 4 maggio) ha denunciato il progetto del sito lucchese di San Pietro a Vico utilizzato per lo stoccaggio e compattamento dei rifiuti continua a suscitare reazioni di sdegno.

Striscia la notizia rifiuti sede Sistema Ambiente

L’ultima, quella del Comitato per Armando Pasquinelli, candidato della Lega alle prossime elezioni, che ricorda le parole dichiarate dall’assessore oggi candidato sindaco del centro sinistra Francesco Raspini l’11 dicembre 2020 a Lucca in Diretta: “È da un paio di anni che lavoriamo sul tema della sostenibilità ambientale. Abbiamo firmato un protocollo d’intesa con la Scuola superiore Sant’Anna e abbiamo messo in campo una serie di azioni con lo scopo di neutralizzare l’impronta climatica sul nostro territorio”.

“Con la nuova sede di Sistema Ambiente non potevamo che prevedere la realizzazione di un progetto che risponda ai requisiti fondamentali di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. Si tratta proprio di un requisito essenziale. La riconversione di beni pubblici – concludeva Raspini – è complicata da un punto di vista edile, ma è un’occasione per sperimentare queste nuove tecnologie”.

“Dopo soli due anni – si legge nella nota del comitato della Lega – le buone intenzioni dell’assessore della giunta Tambellini si scontrano con una realtà evidenziata dai fatti denunciati da Canale 5 completamente diversi. Ciò dimostra plasticamente quanto le promesse talvolta siano completamente disattese”.

“Infatti – prosegue – quanto accaduto nel cantiere della nuova sede di Sistema Ambiente del comune di Lucca, nell’importante frazione di San Pietro a Vico, certifica ciò che molti lucchesi asseriscono da tempo: dopo 10 anni di amministrazione Tambellini (confermata 5 anni fa per il rotto della cuffia) non c’è settore della macchina comunale che funzioni come dovrebbe, a scapito dei cittadini”.

“Con questa sinistra al potere la Lucca che si conosceva nei decenni passati, ha visto tramontare la propria vocazione di Provincia modello della Regione Toscana. Al di là delle belle parole e dei voli pindarici la partecipazione della gente alle scelte fondamentali per il futuro va rilanciata su nuove basi, concretamente”.

“Urge dunque  – conclude la nota – una classe dirigente diversa e in base al principio dell’alternanza, un atto di fiducia nei confronti del centrodestra guidato da Mario Pardini. Un consiglio comunale rinnovato può rappresentare la vera novità della nostra città. Il cambiamento è già in atto”.

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