Piazza coperta, Cavirani e Bartolomei (Lega): “Cittadini costretti a scusarsi dal Comune”

I commissari del Carroccio: "Vicenda vergognosa che mette a nudo l'arroganza dell'amministrazione"

“Il Comune mette sotto scacco i cittadini di San Concordio e poi si vanta pure di aver ricevuto le loro scuse. Vicenda vergognosa che mette a nudo una volta per tutte l’arroganza dell’amministrazione comunale di cui il candidato della sinistra Francesco Raspini, per 8 anni assessore di palazzo Orsetti, è perfetta continuità” dichiarano Riccardo Cavirani, commissario provinciale della Lega e Salvadore Bartolomei, commissario comunale.

“Due cittadini di San Concordio su 4 tra quelli raggiunti dall’azione legale del Comune hanno alzato le mani chiedendo scuse ufficiali sulla vicenda ecomostro, praticamente costretti a mettere nero su bianco che la richiesta di risarcimento danni di 100mila euro a testa avanzata dal Comune nei loro confronti  ‘non è da ritenersi tesa a reprimere il dissenso’. Metodi degni di altre epoche e di altri regimi che francamente speravamo tutti, visto oltretutto la campagna moralizzatrice, evidentemente vuota di sostanza e continuamente messa in atto dalle sinistre, di non essere costretti a subire”.

“A pochi giorni dal gong elettorale due cittadini su 4 hanno comprensibilmente scelto di abbassare la testa di fronte a un’arroganza senza ritorno da parte dell’amministrazione comunale – continuano Cavirani e Bartolomei – C’è un problema forte di comunicazione ma soprattutto di democrazia che può trovare soluzione solo spezzando la ragnatela intessuta dal Pd che in questi 10 anni si è convinto che palazzo Orsetti e la città siano casa propria”.

“La vicenda ecomostro di San Concordio lo dimostra dalla A alla Z: 4 milioni di soldi pubblici spesi per un’oscenità in cemento utile a nessuno e respinta dal primo giorno dal quartiere, che si è visto distruggere il poco verde rimasto senza ottenere mai risposte circa la congruità urbanistica di questa allucinante colata di cemento. La Lega a sostegno di Mario Pardini sindaco – concludono i commissari del Carroccio – assicura ai cittadini di San Concordio che se andrà al governo di questa città si impegnerà prima di tutto nel dialogo e nel dare risposte concrete e chiarificatrici, come invece non sono mai arrivate neanche per la vicenda Sistema Ambiente”.

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