Minniti: “Stangata suolo pubblico, servono aiuti agli esercizi pubblici”

Il capolista della Lega: "Il settore va aiutato"

Risorse per aiutare gli esercizi pubblici nel pagamento del suolo pubblico. E’ la richiesta e insieme l’impegno di Giovanni Minniti, consigliere uscente e candidato nella lista della Lega.

“I titolari di pubblici esercizi a Lucca – afferma – stanno ricevendo i bollettini per il pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico con decorrenza dall’1 aprile 2022 fino alla scadenza della concessione”.

“Ho provato sconcerto – afferma Giovanni Minniti consigliere comunale uscente e capolista della Lega alle amministrative del 12 giugno -, nel constatare la rilevante entità delle somme richieste in pagamento ai nostri commercianti nei confronti dei quali il Comune non ha perso tempo pretendendo il versamento del suolo pubblico dal giorno successivo alla fine dello stato di emergenza”.

“Purtroppo – prosegue Minniti -, l’amministrazione di sinistra non ha compreso che fine dello stato di emergenza non significa affatto fine della crisi economica dovuta alla pandemia e anche alle irragionevoli misure restrittive che hanno colpito duramente gli esercizi commerciali costretti a chiudere o a limitare la propria attività. Quelle imprese sono state indennizzate soltanto in minima parte per la perdita di fatturato sicché sarebbe opportuno, ora, prorogare l’esenzione almeno fino a fine anno così come hanno fatto altri comuni più virtuosi con una misura solidaristica tenuto conto che alla pandemia, non ancora completamente debellata, si sono aggiunti altri fattori di crisi come la guerra in Ucraina e il caro bollette”.

“Con l’aumento dei costi di esercizio – afferma -, il pericolo concreto della diminuzione delle presenze turistiche per effetto della situazione internazionale e con il calo dei consumi risulta difficile pensare che le nostre imprese possano sopportare il costo esoso del suolo pubblico che in alcuni casi supera i seimila euro per circa 240 giorni. Finora il Comune di Lucca di tasca sua non ha messo alcunchè in quanto i mancati introiti del suolo pubblico sono stati compensati dalle ingenti risorse governative pervenute a Palazzo Orsetti ma è giunto il momento che l’amministrazione comunale stanzi al più presto risorse proprie di bilancio per non far pagare il suolo pubblico magari prevedendo una durata più ampia delle concessioni per consentire alle imprese di programmare al meglio la propria attività nel periodo primaverile – estivo”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.