Lega Lucca, battaglia per i precari. Pittoni: “Bisogna valorizzare i docenti”
Il tema del futuro della scuola al centro dell'incontro di ieri con il senatore
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“Il precariato scolastico continua ad aumentare, una situazione che desta forte preoccupazione nel settore della scuola”. A dirlo è Michela Stefani, insegnante e candidata per la Lega a sostegno di Mario Pardini sindaco.
“L’esercito dei precari – prosegue – continua a crescere e a pesare sulle casse dello Stato, pertanto, e da anni ormai, si chiede a gran voce al Miur nuove stabilizzazioni del personale delle scuole“. Di questo si è parlato venerdì nella sede della Lega a Lucca alla presenza del senatore Mario Pittoni, responsabile dipartimento istruzione della Lega e vicepresidente commissione cultura del Senato, di Riccardo Cavirani commissario provinciale della Lega a Lucca, di Ilaria Benigni consigliere provinciale per la Lega e di Michela Stefani, candidata alle elezioni amministrative di Lucca e che si occupa dal 2015 di precari della scuola. Tanti i temi trattati alla presenza dei genitori e degli insegnanti.
Il senatore Pittoni che già nel marzo scorso ha illustrato al ministro Bianchi il progetto di riforma della Lega ha esordito così :”Il ministero dell’istruzione sarà chiamato a varare, entro il prossimo mese di giugno, la riforma del sistema di reclutamento docenti, una delle sei riforme previste dal Pnrr. Abbiamo l’impegno di fornire a Bruxelles una risposta adeguata per la selezione del corpo docente. Lo dobbiamo agli studenti, che hanno il diritto di poter contare su insegnanti di qualità e titolari. Lo dobbiamo a centinaia di migliaia di docenti precari”.
Sui percorsi formativi abilitanti all’insegnamento “serve anzitutto un percorso formativo abilitante dedicato a chi è in possesso di adeguata esperienza – così il senatore Pittoni – ; percorso che anticipa quello professionalizzante di 60 Cfu destinato a diventare strumento comune per conseguire l’abilitazione all’insegnamento e partecipare agli ordinari concorsi a cattedra. Come serve un corso di specializzazione per l’insegnamento di sostegno nelle scuole di ogni ordine e grado dedicato a chi è in servizio da almeno tre annualità legittimamente su posti di sostegno della scuola primaria, secondaria e dell’infanzia, senza titolo specifico”.
“La nostra proposta – ha spiegato il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega – punta a valorizzare la formazione in servizio del personale docente, attualmente mortificata o comunque non riconosciuta per la sua effettiva importanza, riformando un sistema che oggi privilegia la conoscenza ,sulla competenza”. Molti altri i temi trattati nella sede di Lucca della Lega, dalle mascherine in classe, ai sistemi di areazione da installare nelle aule, di formazione e di tagli alle cattedre dovute al calo demografico contro le quali si stanno mobilitando i docenti di ogni ordine e e grado.
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