Carnini (Fdi): “Nuovi spazi per i giovani nei grandi contenitori inutilizzati”

Il candidato consigliere: "Pardini è la figura perfetta per trovare le soluzioni adeguate"

I giovani sono il futuro, così ci hanno sempre detto, eppure ad oggi quello che i giovani percepiscono è tutt’altro, sembra quasi che siano di troppo”. La pensa così il giovane candidato di Fratelli d’Italia, Diego Carnini.

“Non sorprende la proposta del candidato sindaco delle sinistre Raspini – dice – di spostare i giovani completamente dal centro storico alla zona del parco fluviale, proposta in parte accettabile per la riqualificazione di una parte del nostro territorio che è stata ignorata per dieci anni, ma che non affronta i problemi reali dei ragazzi mettendo solo un po’ di carne sul fuoco per dare un “contentino” ai giovani in campagna elettorale, proponendo attività distanti dagli interessi reali di quest’ultimi; bisogna invece programmare una strategia concordata tra parti economiche, associazioni culturali, e rappresentanze dei giovani per far convivere la realtà del centro storico e iniziative periferiche, occorre non evitare il problema ma risolverlo”.

“Quello che manca a Lucca sono aree per i giovani – prosegue Carnini – a partire dalle scuole che stanno finendo anno dopo anno nei container e non abbiamo mai sentito la voce di questa maggioranza cercare di imporsi sulla provincia o cercare delle strutture alternative (dove invece da rappresentate d’istituto, come tanti altri ragazzi, abbiamo sempre cercato di farci sentire manifestando). La scuola non può più essere considerata un luogo di formazione imposta solo durante gli orari scolastici, ma devono essere aperte ed inclusive da mattina a sera: le scuole si devono trasformare in luoghi per biblioteche di quartiere per tutta la cittadinanza, per praticare sport anche pomeridiano e nei fine settimana dove esistano strutture come nel caso del liceo Vallisneri, per poter formarsi in modo non obbligato ma garantito anche nei pomeriggi con corsi di recupero per gli studenti, in luoghi di incontro per la cittadinanza per poter dibattere e incontrarsi, la scuola si deve trasformare in un luogo vivo e pulsante in modo continuativo”.

“Subito dopo – conclude – occorre concentrarsi sullo sport dove c’è bisogno di mettere a norma i diversi impianti che non sono valorizzati come dovrebbero; alle zone ricreative, al posto dell’ultima discoteca che era rimasta sorge un nuovo supermercato, per non parlare dello stadio per il quale ad oggi l’unica cosa fatta è stato riconoscere l’interesse pubblico. C’è bisogno di una amministrazione capace, che riesca a dare risposte, a trovare soluzioni, a riportare imprenditori nella nostra Lucca attraverso progetti strategici come la modernizzazione del palazzetto dello sport in un palateatro, in modo da poter far vivere la città nella stagione invernale, ad impiegare le risorse in progetti realmente utili e interessanti da attrarre privati ad investire sul territorio, ad esempio per una moderna discoteca o una nuova multisala utilizzando dei contenitori ad oggi vuoti e vedo nel candidato a sindaco Mario Pardini la figura perfetta data la sua storia e i suoi meriti come imprenditore per poter realizzare tutto questo, per la società e le persone, per il loro benessere fisico, psichico ed economico”.

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