Lucca è una città “dalle potenzialità uniche, ma ancora inespresse” e l’idea di promuoverla nel nome di Puccini è la carta vincente. Ne è convinto il ministro del turismo Massimo Garavaglia che si è recato in visita alla città per sostenere la candidatura a sindaco di Mario Pardini, candidato di centrodestra alle prossime elezioni amministrative. Stamani, 1 giugno, all’atelier Ricci, è stata l’occasione per un dibattito con il ministro sui temi turistici, grande risorsa per la città di Lucca, anche in vista del centenario di Giacomo Puccini che cadrà nel 2024. Al dibattito hanno partecipato, oltre al Ministro Garavaglia, anche il direttore della Camera di Commercio, Giorgio Bartoli, il direttore della Fondazione Puccini, Luigi Viani, il presidente di Confcommercio Lucca e Massa Carrara, Rodolfo Pasquini e il candidato sindaco Mario Pardini a moderare, il direttore de La Nazione, Piero Fachin .

“La promozione turistica può essere promossa attraverso dei temi e a livello nazionale e locale con il digitale – spiega il ministro del turismo Garavaglia -, la pubblicità del nostro paese passa anche da eventi importanti, come l’Eurovision che è stata un’occasione per promuove i territorio del nostro paese mostrandone le bellezze con dei video. Da un punto di vista digitale il portale che promuove il settore turistico è Italia.it, un nuovo modo per mostrare le nostre bellezze paesaggistiche e non solo. Il portale è una cornice che va riempita di contenuti geolocalizzati presenti nei comuni di tutta Italia, in questo modo il turismo internazionale sarà incentivato a venire da noi, sapendo anche quale luogo vedere. Altro modo per intercettare turisti dall’estero è quello di sfruttare i temi comuni ad alcune città italiane. Ad esempio, la lirica, si riuniscono tutte le città in Italia che hanno la lirica come principale interesse, tra queste ci sarà anche Lucca, a quel punto si crea un pacchetto di promozione lirica attraverso un calendario tipo, realizzando video e iniziative”.

Altro argomento toccato dal ministro sono le infrastrutture.

“Lucca ha bisogno di infrastrutture – prosegue il ministro -. Il Pnrr può essere un’occasione per avere le risorse necessarie alla realizzazione, in questo modo sarà possibile collegare anche località definite ‘minori’, ma che nella realtà non lo sono, ma sono solamente mal collegate ai mezzi di comunicazione, occorre ripensare alla mobilità. Del resto il potenziale dei piccoli comuni è stato apprezzato durante il Covid, dove è stato fatta anche una promozione turistica verso molte mete italiane proprio per incentivare il turismo nelle aree locali, per far si che l’italiano torni a scoprire l’Italia. La promozione interna ha dato dei grandi risultati e in Europa siamo il paese in cui più spesso i cittadini preferiscono non uscire dai propri confini per le vacanze”.

Anche secondo il candidato sindaco per il centrodestra, Mario Pardini, il Pnrr deve essere sfruttato a dovere e non come è stato fatto fino ad adesso, dove molti comuni limitrofi hanno ricevuto maggiori risorse rispetto a Lucca.

“Le risorse del Pnrr vanno sempre intercettate – spiega Pardini -, si tratta di un treno che passa una sola volta e non va assolutamente perso, però bisogna pensare anche che non è l’unica risorsa a disposizione di un’amministrazione. Rimangono però delle risorse fondamentali per la realizzazione delle infrastrutture, di cui Lucca ha tanto bisogno”.
Sul turismo Pardini ha le idee chiare, forte di un’esperienza maturata all’interno di Lucca Crea: “Ho lavorato all’interno di Lucca Crea per 10 anni, ho contributo per Lucca Comics alla realizzazione del settore movie e ho potuto apprezzare quanto la nostra città in questi ultimi anni, diventando un centro d’attrazione anche all’estero, grazie a questi grandi eventi. Occorre però promuovere un turismo stanziale ed esperienziale e uscire dal campanilismo, Lucca, Capannori, Versilia”.

“Il cinema è sempre stato il maggiore veicolo di promozione per città e territori – aggiunge Pardini -, come ci insegnano le storie di Salisburgo con l’Amadeus di Forman, Matera con 007, Procida con ‘Il talento di Mister Ripley’ e più recentemente Napoli con ‘E’ stata la mano di Dio’ di Sorrentino. Nel nostro programma abbiamo deciso di destinare previo accordo con le parti interessate, alcuni dei fondi per le celebrazioni ad un concorso internazionale di sceneggiatura, da valutare poi di presentare a uno degli padiglioni italiani presenti ai mercati dei festival del cinema più importanti del mondo (Venezia, Cannes o Berlino). Grazie all’interessamento del Ministero del Turismo adesso l’idea prende piede e crediamo che il circuito dello streaming e Netflix, possa essere l’interlocutore ideale a cui proporre la sceneggiatura per il grande film internazionale che Giacomo Puccini merita, in grado di promuovere in tutto il mondo il suo nome e quello di Lucca”.

L’idea di realizzare un lungometraggio su Giacomo Puccini stimola l’interesse anche del Ministro Garavaglia che appare entusiasta alle parole di Pardini.

Soddisfatto per l’incontro anche il responsabile del dipartimento cultura della Lega per la Toscana Massimiliano Baldini.

“Sono davvero soddisfatto – dichiara Baldini – che quest’oggi a Lucca il ministro del turismo Garavaglia abbia voluto visitare prima l’Atelier Ricci e poi lo splendido Museo Casa Natale di Giacomo Puccini, fra i punti di riferimento culturali che più qualificano il nostro capoluogo – commenta -. Cultura e turismo sono sinonimi che in Toscana, come in tutto il nostro Paese, rappresentano un volano determinante per la nostra economia e la presenza di un’istituzione di così alto livello non può che far bene ad un comparto che tanto ha sofferto la crisi della pandemia. Lucca, straordinaria città d’arte e di cultura è indubbiamente uno dei nostri fiori all’occhiello e deve puntare sulle grandi attrattive di cui dispone per rilanciare i numeri del turismo“.

“Le celebrazioni pucciniane del 2024 e 2026 per i cento anni della morte del Maestro e della prima di Turandot sono una grande occasione per dimostrare che le istituzioni locali, al contrario di come è successo con la Capitale della Cultura 2024, sono in grado di fare sistema, di fare squadra, coinvolgendo e facendo dialogare l’intero comprensorio che va da Lucca a Viareggio, da Pescaglia a Massarosa nel nome del grande compositore noto in tutto il mondo. Ho fatto presente al Ministro Garavaglia quante potenzialità ancora inespresse vi siano intorno al nome di Giacomo Puccini e quanto, invece, il nostro comprensorio sia in grado di fornire professionalità di altissimo livello, pronte a realizzare straordinarie opportunità turistiche nel nome della cultura di queste terre. La Lega è molto impegnata sul fronte della cultura e lo è particolarmente a Lucca, come dimostrato dalle visite del sottosegretario al ministero della cultura Lucia Borgonzoni, solo un mese fa e dalla presenza del ministro del turismo Massimo Garavaglia, quest’oggi”.