Mammini (Pd): “La città del futuro esiste già nel piano operativo: ecco lo studio per il parcheggio Lucca est”

Potrebbe essere realizzato al posto dell'attuale casello autostradale sull'A11, sul modello di quello di Villa Costanza a Firenze

L’area dell’attuale casello di Lucca est potrà essere trasformata in un grande parcheggio scambiatore autostradale con almeno 155 stalli tra auto, moto e bus, più stalli per bici e monopattini. Lo studio per la verifica di fattibilità, valutazione e programmazione dell’infrastruttura, condotto dall’Università di Pisa, è parte del quadro conoscitivo del nuovo piano operativo del Comune di Lucca e ha incontrato interesse da parte del ministero e di Autostrade.

Sui contenuti del documento fa il punto l’assessora all’urbanistica e candidata al consiglio comunale per il Pd, Serena Mammini: “Oltre l’idea di città. Perché la città dell’immediato futuro esiste già, basta volerlo e andare avanti con i progetti, concreti, veri, reali che sono stati elaborati in questi anni. Il lavoro per la nuova pianificazione urbanistica – scrive Mammini – è stato un’occasione per accrescere le conoscenze su tutto il territorio comunale di Lucca. Ogni scelta è stata supportata da approfondimenti rigorosi, perché le buone intuizioni possono divenire sì ipotesi progettuali concrete, ma solo dopo verifiche e studi“.

parcheggio lucca est

Va avanti Serena Mammini: “È stato così che, con la consulenza dell’Università di Pisa, abbiamo iniziato a dettagliare quella che potrebbe essere la futura destinazione del casello di Lucca est. Lo abbiamo fatto nell’ambito del progetto più ampio di rivisitazione delle uscite autostradali dell’A11. Studio che ha incontrato il vivo interesse del ministero dei lavori pubblici e della società Autostrade. Un progetto di riuso appetibile anche perché non lascerebbe aree in disuso, ma anzi sfrutterebbe le opere presenti. Comunque da valutare e approfondire”.

parcheggio lucca est

L’area potrebbe essere trasformata in un parcheggio scambiatore riservato in via esclusiva alle auto private, di visitatori o pendolari, e ai bus turistici che provengono dall’autostrada. Il modello – spiega Mammini – è quello del parcheggio di Villa Costanza a Firenze, lungo l’A1, collegato al centro con la tramvia. Nel dettaglio, le rampe in ingresso e in uscita dall’autostrada saranno mantenute. La stazione nord, oggi adibita all’ingresso, sarà demolita, mentre la stazione sud, oggi adibita all’uscita, sarà mantenuta e resa a doppio senso”.

parcheggio lucca est

Prosegue Mammini: “L’area di ricovero merci e mezzi di Autostrade, a una prima ipotesi progettuale, potrebbe ospitare 125 stalli auto, 11 stalli per bus turistici e 19 per motocicli, ma i numeri potrebbero aumentare sfruttando anche l’area interna dello svincolo. Ci sarà una rotatoria ‘a goccia’ all’uscita della stazione, per consentire sia l’ingresso al parcheggio, sia il rientro in autostrada”.

“Inoltre – conclude Mammini – saranno realizzati i marciapiedi per spostamenti pedonali sicuri interni all’area, toilet, info e ticket point, un percorso pedonale che dal parcheggio conduca a una stazione autobus e stalli per mezzi elettrici e green, come bici o monopattini. Insieme possiamo ripensare i nostri spazi, renderli cerniere di connessione tra i luoghi e facilitare una mobilità più sostenibile”.

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