Sanità, Petri (Pd): “Con noi una città che assiste, accoglie e include”

Il candidato consigliere: "Il mio sostegno a Francesco Raspini tra le fila del Partito democratico è legato all’affidabilità e alla serietà della proposta del candidato del centrosinistra"

“Il mio sogno di una città che assiste, accoglie e include”. Parte da qui la riflessione del candidato consigliere del Partito Democratico Paolo Giovanni Adolfo Petri a sostegno di Francesco Raspini sindaco.

“L’ex ospedale Campo di Marte, destinato da tempo a funzioni socio-sanitarie, è il luogo che più si presta alla realizzazione di progetti importanti per salvaguardare e mantenere la salute dei cittadini più fragili, giovani a diverse abilità con patologie gravi e spesso seduti su sedia a rotelle, ma anche meno giovani e anziani – spiega -. I tagli alla sanità ed in particolare alla disabilità ora non sono più ammissibili e la politica – da quella locale a quella nazionale ed europea – sembra finalmente averne preso atto. Sono anni che da genitore mi batto per questi valori mai rispettati e applicati, nonostante le numerose leggi, dalla 104/92 alla 112/2016, oltre ai principi stabiliti dalla Costituzione (art. 38 e molti altri in relazione all’assistenza e all’inclusione sociale). Lucca è città europea e attende servizi di eccellenza e all’altezza delle aspettative dei cittadini”.

“In concreto vorrei che la politica si adoperasse per sviluppare funzioni e servizi ulteriori rispetto a quelli già presenti, con un’attenzione particolare per la disabilità e le malattie rare. In questo percorso, che naturalmente dovrebbe vedere il Comune lavorare a fianco dell’Azienda sanitaria, andrebbero considerate e ricercate anche collaborazioni con realtà qualificate, penso all’Università, all’Ospedale S. Chiara, all’Istituto Besta di Milano, per dirne alcuni – prosegue -. Con i fondi del Pnrr e della Regione è possibile pensare di dar vita a Lucca a un progetto ambizioso che qualifichi l’offerta dei servizi locali in chiave regionale e nazionale. Inoltre è necessario dare maggiore assistenza ai disabili giovani e meno giovani con il progetto autonomia indipendenza in out proposto nel 2021 dalla Regione Toscana e Azienda Usl Toscana nord ovest”.

“Sono state presentate 30 domande da famiglie di giovani disabili ma solo 10 ragazzi hanno avuto risposta positiva, mentre è necessario includere tutti i richiedenti: naturalmente ciò richiede una somma importante. Altro aspetto fondamentale: è necessario proseguire nel progetto di abbattimento delle barriere architettoniche, dando attuazione e concretezza al Piano di abbattimento Peba contenuto negli strumenti di programmazione urbanistica già adottati dall’amministrazione comunale. Se eletto mi impegnerò fortemente per questi obiettivi, per una città più giusta e solidale e a misura di tutti – conclude -. Il mio sostegno a Francesco Raspini tra le fila del Partito Democratico è legato all’affidabilità e alla serietà della proposta del candidato del centrosinistra, la cui competenza e capacità dimostrate sul campo costituiscono la migliore garanzia di un approccio serio e determinato agli argomenti che ho provato ad esprimere”.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.