Veronesi, progetti ambiziosi per Lucca: “Più posti letto all’ospedale, redditi di emergenza per 500 famiglie in difficoltà”

Il candidato sindaco del terzo polo invita al voto per l'alternativa non estremista: "Sanità, pensiamo a una collaborazione con un primario istituto oncologico nazionale"

Dieci domande e un appello al voto per Alberto Veronesi, candidato sindaco per la lista civico-politica Lucca e sul serio e per la lista Veronesi Sindaco che al suo interno accoglie Autonomi e Partite Iva e la lista Rinascimento di Vittorio Sgarbi.

Ecco cosa ha risposto ai quesiti, uguali per tutti i candidati

Si avvicina il momento del voto dopo una campagna elettorale che si è intensificata solo nell’ultimo mese. Come giudica questo periodo di confronto con la cittadinanza?
Un periodo in cui la gente mi ha espresso il grave malessere in cui versa. Lucca sta diventando una capitale del degrado, studenti che studiano in classi ricavate nei container come al Paladini, pronto soccorso con 12 ore di attesa come al San Luca, bonifiche ambientali ferme da 22 anni come alla Lorenzini, categorie e cittadini esasperati da burocrazia infinita, 6 anni per autorizzare una pista da ballo di 20 metri quadrati ad Aquilea, canali non curati che inondano le case dopo due ore di pioggia lungo la Freddana, in tutti i paesi vaste zone con mancanza di rete fognaria e idrica, nell’Oltreserchio come nel Morianese come a Santa Maria del Giudice. Per non parlare del commercio che chiude, dei giovani che scappano senza sbocchi e senza possibilità di svago, degli anziani abbandonati. E non voglio citare l’abbandono culturale con Puccini umiliato in concertini per strada con pianoforte e canto. Ma la vera criticità dappertutto è la strozzatura che ormai la mancanza di azione sulla viabilità ha creato, traffico in entrata e uscita, mezzi pesanti che falciano biciclette e pedoni.

Quali sono i tre punti qualificanti del vostro programma e che vi impegnate a realizzare entro il quinquennio di amministrazione?
Intanto bisogna porre mano ai disastri amministrativi creati da destra e sinistra, ma soprattutto dagli ultimi dieci anni di Tambellini.  Sanità, viabilità e Cultura, siamo al collasso.

Da sindaco farò tre cose già dai primi mesi.

Puccini e la musica: Puccini è l’autore più rappresentato al mondo insieme a Mozart, da sindaco farò il festival di Lucca tenendo aperta Lucca 12 mesi all’anno, come Salisburgo e Vienna, farò il nuovo auditorium, unirò le fondazioni Pucciniane, farò una discoteca acusticamente isolata per i giovani in centro, metterò la musica nelle funzioni religiose, realizzerò la Università della Lirica Puccini insieme al Boccherini e alle Accademie di danza, drammatiche e delle belle arti, rilancerò la Ragghianti con un nuovo polo espositivo.

Rapporto pubblico-privato. Bisogna rilanciare il rapporto pubblico privato, come nella Spagna di Sanchez, che corre e vince in ogni settore. Pensiamo a una città come Malaga, un gioiello attrattivo e di benessere.

Rilancio infrastrutturale. Nei primi sei mesi farò 1000 parcheggi a Silos alla Pasquini e alla Lorenzini piano terra, e alla Manifattura, e alla ex Lenzi, senza mettere un chilo di cemento e la ciclabile Lucca Pontedera. Nei primi 12 mesi con il completamento dell’asse suburbano e la declassificazione Altopascio – Lucca Ovest toglierò il traffico pesante dalla circonvallazione, e avrò fatto la Metropolitana di superficie Lucca Montuolo e Lucca San Pietro a Vico Ponte a Moriano e Piaggione con la variazione del DEFR regionale, entro il 2027 avrò finito il Nuovo auditorium attingendo dai sei miliardi dei fondi strutturali 22/29

Qual è la principale cosa che non rifarebbe degli ultimi dieci anni di amministrazione?
Primo non farei mai causa civile a dei semplici cittadini come hanno fatto loro.
Secondo  come hanno fatto Tambellini-Raspini non riempierei di promesse una cittadinanza per inclinazione buona e generosa per poi tradire tutte le aspettative. Tambellini-Raspini non solo non hanno rispettato le promesse sul Ponte sul Serchio, sulla nuova viabilità, sulle metropolitane leggere, sulle ciclabili, ma non hanno curato nemmeno il minimo ordinario: rete fognaria, rete idrica, pulizia dei canali, rete telefonica, metanizzazione, governo di Sistema Ambiente.
Inoltre c’è il vero è proprio malgoverno: il Tambellone, la Manifattura Tabacchi, i progetti su Campo di Marte e su Manifattura pagati alla Sillok e buttati via, l’inerzia sulle bonifiche alla Lorenzini, la Montagnola della Vergogna, e mi fermo qui.

Transizione ecologica, un tema probabilmente fondamentale per lo sviluppo futuro e per la stessa sopravvivenza delle comunità: quali sono le operazioni che si possono intraprendere a livello locale?
La transizione ecologica è stata semplicemente trascurata a livello di progetti Pnrr, il trasporto merci e persone su rotaia è la chiave, io spingerò da subito sul grande scalo intermodale del Frizzone, aiutando anche gli imprenditori lucchesi a risparmiare ed efficentare sul trasporto merci.

Cultura e turismo, quale il modello cui ispirarsi per una città come Lucca?
Lucca come Salisburgo e Vienna, offerta culturale e turismo di alta qualità, oggi Lucca viene in termini di dati Siae dopo Pisa, Arezzo e Livorno.

Sanità territoriale: cosa chiederete alla Regione per garantire i livelli adeguati di assistenza della popolazione?
È inammissibile che Tambellini non riesca a far rispettare il piano regionale degli organici per il San Luca e a rilanciare Campo di Marte. Nei primi sei mesi libererò il pronto soccorso del San Luca con nuove assunzioni e con il potenziamento a Campo di Marte della specialistica ambulatoriale sei ore al giorno e non 2 ore a settimana.
Porterò a Campo di Marte una collaborazione con un primario istituto oncologico nazionale per farne un centro di ricerca oltre che polo sanitario di eccellenza.
Amplierò il San Luca per i 170 posti letto per le cure intermedie con gli spazi oggi in disponibilità delle poste di Via Lippi.

Centro e periferia: cosa serve per ottenere una maggiore percezione di sicurezza da parte dei residenti.
Siamo ai vertici dei furti nella classifica italiana, per dire, a me nelle ultime due settimane hanno rubato due bici di pregio in pieno giorno legate con catene pesanti, una di fronte alla questura di Piazza Risorgimento, l’altra al Museo Puccini, le forze dell’ordine sono state chiare nel dirmi che le telecamere relative non funzionano.
Da sindaco aumenterò a 400 le telecamere a circuito chiuso funzionanti, nei primi sei mesi, allestirò una sala operativa interforze comune delle forse dell’ordine con un sistema di premi e incentivi per fare del Comune di Lucca una città sicura.

Mobilità: siete d’accordo con i progetti già avviati per gli assi viari e la nuova circonvallazione di Lucca? Come intendete conciliare spostamenti di persone e merci con la sostenibilità ambientale?
Gli assi viari sono un progetto sbagliato che va stravolto e radicalmente riformulato
raccogliendo le indicazioni dei portatori di interesse  e a tempo di record realizzato. Il viceministro Bellanova è stata chiara su questo.

Cosa ne pensa del progetto di multiutility presentato dalla Regione Toscana per i servizi pubblici?
Le partecipate lucchesi fanno acqua da tutte le parti, basta vedere Sistema Ambiente. È necessario fare ragionamenti di area vasta. Ciò non significa che chi ha lavorato bene non possa essere comunque coinvolto in una nuova avventura più ampia e trainante da un punto di vista di sviluppo.

Primi cento giorni di amministrazione: quali i provvedimenti urgenti che intendete prendere?
Nei primi 100 giorni mille parcheggi a silos alla Pasquini e alla Lorenzini piano terra, e alla Manifattura, senza mettere un chilo di cemento e la ciclabile Lucca-Pontedera. Sempre nei primi tre mesi 500 redditi urgenti di mille euro al mese dal fondo sociale per 500 famiglie di anziani e giovani con bimbi piccoli. Sgravio del pronto soccorso del San Luca con nuove assunzioni e con il potenziamento a Campo di Marte della specialistica ambulatoriale sei ore al giorno e non due ore a settimana.

Un appello agli elettori in vista del voto
Elettore, se vuoi continuare con questo disastro puoi votare le coalizioni di destra e sinistra che hanno governato da venti anni, se vuoi cambiare l’unica alternativa non estremista, non contestataria, capace di interlocuzione istituzionale, siamo noi, vota e barra il terzo polo.

Le liste a sostegno di Veronesi

LUCCA SUL SERIO Alberto Baccini, Pablo Bertacca, Alberta Cagnacci, Giuseppina Costanzo, Francesco Del Buono, Lucia Dianda, Elena Dini, Laura Di Simo, Guglielmo Franchi, Simonella Fregoli, Dario Giorgetti, Sofia Flaminia Gotti, Claudio Imbriani, Rita Lipocelli, Luigi Benedetto Lo Faro, Riccardo Lorenzi, Margherita Loy, Patrizia Macchia, Monica Maestrini, Daniele Marchi, Enrico Paganucci, Francesco Palmieri, Lorenzo Pantanelli, Moreno Petroni, Maurizio Polieri, Michelangelo Roseni, Lara Turio, Fabrizia Angelini, Maria Renza Battistini, Savino Marseglia, Monica Innocenti, Luigia Maria Dinelli.

VERONESI SINDACO: Gemma Adorni, Marco Anselmini, Luca Bedini, Adalberto Campani, Federica Casula, Michele D’Amato, Carla Gaddini, Silvia Galli, Gennarelli Francesco, Vilma Guidi, Sergio Granaiola, Eduardo Iannuzzi, Giovanna Mariella Lazzarini, Carlo Lippi, Maria Luigia Montecalvo, Alessio Nardini, Marisa Pagliuca, Antonella Panza, Maria Renata Paolinelli, Anna Maria detta Marianne Rossi, Alessio Spelletti, Renato Stasi, Sandra Tedeschi, Arkadiy Ten.

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