Urbanistica, Raspini: “Nei primi 100 giorni un tavolo di lavoro con le categorie per le osservazioni del piano operativo”

Il candidato sindaco: "Ripartire da zero, come vuole il centrodestra, significa condannare la città al blocco edilizio. Obiettivo è l'approvazione entro il 2022"

Nei primi 100 giorni di amministrazione apriremo un tavolo di lavoro con le categorie professionali per valutare le richieste emerse dalle 1000 osservazioni presentate e farne tesoro per migliorare il piano andando incontro ai cittadini e ai professionisti. Potenzieremo l’ufficio edilizia per renderlo più dinamico e vicino alle imprese. Obiettivo: approvare il piano operativo entro la fine dell’anno”. A dirlo è il candidato sindaco del centrosinistra Francesco Raspini, impegnato nel turno di ballottaggio di domenica 26 giugno.

“Le oltre 1000 osservazioni pervenute rappresentano un contributo molto prezioso, da cui sarà importante partire per approvare entro l’anno il nuovo strumento urbanistico della città – spiega Raspini – Sento più volte ripetere da parte dell’avversario la volontà di stoppare e ripartire da capo con il nuovo piano operativo della città. Questo significa non solo non conoscere l’iter che porta all’approvazione di uno strumento urbanistico di tale portata, ma anche non rendersi conto che quello sarebbe il modo migliore per condannare la città al blocco edilizio e dunque all’immobilismo più totale. Lucca ha bisogno del nuovo piano operativo, per poter sbloccare molte pratiche e dare un segnale chiaro anche al mondo dell’edilizia, delle imprese, dei professionisti. La mia volontà è di aprire fin da subito un tavolo di confronto e lavoro con gli ordini professionali (geometri, ingegneri, architetti, geologi, agronomi) per discutere insieme le osservazioni pervenute da loro e trovare un modo, nei limiti del possibile, per recepirle e integrarle nel nuovo piano, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il lavoro già fatto e renderlo ancora più rispondente alle esigenze del territorio. L’obiettivo è arrivare, entro la fine del 2022, all’approvazione definitiva in consiglio comunale”.

È importante approvare presto il nuovo piano e approvarlo bene – continua ancora Raspini – e questo chi lavora nel mondo dell’edilizia, delle professioni ordinistiche e dell’impresa lo sa molto bene. L’altra cosa da fare è procedere al potenziamento immediato dell’ufficio edilizia e la sua riorganizzazione per venire incontro alle esigenze dei cittadini e professionisti sia per i tempi necessari a ottenere le risposte sia per la modalità di gestione degli appuntamenti. So che su tutto quanto riguarda il comparto dell’edilizia ci sono ampi margini di miglioramento e proprio per questo è mia intenzione dare segnali chiari fin da subito a tutti gli operatori del settore. Tuttavia, anche solo immaginare di ricominciare tutto da zero dimostra scarsissima dimestichezza con la materia e appare più uno slogan elettorale che una reale possibilità. Noi, al contrario, lavoreremo per dare al più presto nuove regole al settore approvando il piano operativo già adottato, migliorandolo grazie al contributo dei cittadini e dei professionisti”.

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