Veronesi: “Gli intellettuali storici della sinistra dovrebbero stare con Pardini”

L'ex candidato sindaco: "L'appello che è arrivato per Raspini è falso e pieno di preconcetto"

“Gli intellettuali storici della sinistra starebbero con Pardini”. Ne è convinto l’ex candidato sindaco del terzo polo, Alberto Veronesi.

“Alessandro Tambellini – afferma Veronesi – subito dopo aver vinto le elezioni nel 2017, per una manciata di voti nonostante l’appoggio di tre liste civiche, disse una cosa spiacevole: ‘ha vinto la parte buona della città’. Come se tutti gli altri fossero la parte cattiva. L’appello che leggo degli intellettuali, che poi altri non sono che Francesca Fazzi, assessore alla cultura in pectore, e una maggioranza di intellettuali non lucchesi, ricalca questa idea. Loro dicono che Raspini rilancerebbe le periferie promettendo valorizzazione culturale. Ma il programma di Pardini sui paesi e frazioni è esattamente lo stesso, con la differenza che solo Pardini è credibile perché non è stato 8 anni assessore come Raspini senza farsi mai vedere in quei luoghi”. Quindi un appello falso e preconcetto. Come gli appelli di questa classe politica al potere a Lucca da dieci anni”.

“Ora va detto chiaramente che in questo atteggiamento, ‘votateci perché noi siamo la parte buona, votateci perché se no siete fascisti’, si annida un pericolo vero per la democrazia e la libertà lucchese – sostiene Veronesi – . Un atteggiamento che rivela la natura illiberale e autoritaria di questa sinistra lucchese che io non considero più sinistra. Il Pd a Lucca infatti per me non è più il partito della sinistra ma il partito del potere, spesso il partito del potere a tutti i costi. Un Pd che avrebbe fatto inorridire altri intellettuali, questi si veri intellettuali e veramente di sinistra, Horkheimer, Habermas, Adorno, Marcuse, Popper, ma anche Pasolini e Umberto Eco, che si sono sempre fortemente opposti all’idea di una società centralizzata e burocratica che loro reputavano simbolo del nuovo fascismo autoritario. Proprio contro questo autoritarismo del Pd lucchese domenica bisogna votare Mario Pardini”.

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