Centrosinistra, 11 giovani professionisti aspirano al consiglio comunale: “Siamo noi il vero cambiamento”

Sono i candidati consiglieri che in caso di vittoria di Raspini entrerebbero a Palazzo Santini: "Abbiamo l'entusiasmo e la capacità d'immaginare un futuro per Lucca"

Alcuni di loro già con esperienza politica alle spalle, tutti con un loro percorso di studi o professionale che si dicono pronti a mettere al servizio della comunità, “con particolare attenzione alle tematiche ambientali, di sviluppo sostenibile e di inclusione sociale ed economica”. Ecco gli 11 giovani professionisti che entrerebbero in consiglio comunale con la vittoria di Francesco Raspini e della coalizione di centro sinistra: sono Enzo Alfarano, 27 anni avvocato, presidente dell’associazione La Finestra è anche volontario e si occupa di persone anziane e bambini, Marco Barsella, 30 anni consigliere uscente e imprenditore, Tommaso Bedini Crescimanni, 35 anni specialista in marketing strategico tornato a Lucca dopo un’esperienza di studio e lavoro a Londra al Kings College, Gabriele Casella, 24 anni neo laureato in ingegneria  energetica al Politecnico di Milano da tempo impegnato per le tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile, Silvia Del Greco, 28 anni impiegata e consigliera uscente con la passione per il rugby, Cecilia Lorenzoni, 37 anni avvocato nell’ufficio legale di una nota azienda che rappresenta l’eccellenza del Made in Italy nel mondo, Rachele Luchi, 22 anni studentessa, Gabriele Marchi, 36 anni operatore in un’associazione culturale e da anni segretario di circolo del Partito Democratico, Gabriele Olivati, 35 anni consigliere uscente e tecnico in un’azienda metalmeccanica che rappresenta un’altra eccellenza italiana, Valentina Simi, 41 anni avvocato e assessora uscente con delega all’ambiente e transizione ecologica, Elisa Taccini, 37 anni architetto e docente in una scuola superiore.

“La nostra voglia di realizzare nuovi progetti per Lucca – commentano i giovani professionisti – nasce dalla capacità d’immaginare un futuro scevro da ideologizzazioni, dal confronto con la realtà contemporanea che è ricca di esempi virtuosi, in Italia come all’estero. Abbiamo un entusiasmo sano, che che fa tesoro delle cose buone realizzate in passato, che non ha paura di cambiare quelle che non funzionano, sapendo di svolgere un servizio per la comunità”.

“A destra – proseguono – solo slogan urlati e toni alti e aggressivi senza sostanza, accompagnati dalla brama di defenestrazione di una amministrazione senza aver costruito un’alternativa credibile. Nella coalizione di centrosinistra la concretezza dei fatti e delle competenze. È questa la distanza siderale che separa la proposta di destra di Mario Pardini dal progetto per il futuro di Lucca di Francesco Raspini”.

“Il cambiamento in politica – concludono – non può essere un salto nel vuoto, né un salto indietro fra facce tristemente note delle amministrazioni di centrodestra di oltre 10 anni fa. Il cambiamento vero è rappresentato dai giovani, come noi, che si sono messi in gioco per la nostra città e che portano le loro competenze, le loro esperienze, la loro passione e soprattutto una visione nuova e più connessa alla realtà contemporanea in cui viviamo”.

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