Giunta Pardini, ultime telefonate e incontri prima dell’annuncio ufficiale di mercoledì

Equilibri in via di definizione: due ipotesi per la 'squadra' di Fratelli d'Italia, verso il tramonto l'ipotesi del 'tecnico' Luciano Fazzi

Domenica, ma non per tutti. La politica, che sta per entrare nella sua settimana decisiva sul fronte comunale, non si ferma. E fra telefonate, incontri formali e informali, commenti e decisioni, anche in una giornata classicamente balneare si sistemano le ultime posizioni della scacchiera.

Al centro le decisioni sulla giunta che sarà annunciata mercoledì 13 luglio dal neosindaco Mario Pardini che, in attesa di nominare i suoi assessori, è impegnato in praticamente tutte le occasioni istituzionali.

Inevitabile che si ripercuotano sulla sua maggioranza le polemiche emerse ieri per la diffusione in città di un volantino che coinvolgeva un consigliere di Fratelli d’Italia neoeletto per una vecchia storia di incidenti e assicurazioni. Una questione che non ha contribuito certo a rasserenare un ambiente già teso all’interno del partito della Meloni, di cui è noto già dai tempi della scelta del candidato sindaco il ‘doppio binario’ fra i fedelissimi del consigliere regionale Fantozzi e coloro che invece hanno come punto di riferimento l’onorevole Riccardo Zucconi. Spetterà all’altro onorevole, Giovanni Donzelli, dirimere le ultime questioni e, soprattutto, cercare l’equilibrio migliore per evitare una immediata spaccatura del partito in sede consiliare, ipotesi già emersa al momento della candidatura di Moreno Bruni come possibile assessore. Non è escluso che le ore di avvicinamento alla proclamazione della giunta e al primo Consiglio possano regalare ancora dei clamorosi colpi di scena.

In assenza di questi l’equilibrio sembra trovato con l’assegnazione di un assessorato con deleghe pesanti alla Lega per Giovanni Minniti (lavori pubblici), tre assessori a Fratelli d’Italia (due le ipotesi, una componente tutta consiliare con Nicodemo, Testaferrata e Pierotti o una ‘mista’ con Bruni, Buchignani e Testaferrata), due a Lucca2032 (Consani e Granucci, perde assensi l’ipotesi di Luciano Fazzi come assessore tecnico) che avrebbe anche la presidenza del Consiglio (Enrico Torrini), due a Difendere Lucca (Fabio Barsanti e Mia Pisano) e uno a Forza Italia – Udc (Remo Santini in quota SiAmo Lucca).

Gli incontri decisivi per definire gli ultimi dettagli si terranno nella serata di domani (11 luglio) dopo di che le scelte passeranno nelle mani dei singoli partiti e movimenti che dovranno semplicemente ratificare le decisioni del sindaco prima dell’annuncio ufficiale.

Giovedì (14 luglio) potrà così finalmente iniziare l’era Pardini alla guida del Comune di Lucca. in Un Consiglio la cui conformazione potrebbe anche essere diversa rispetto a quella che hanno restituito le urne.

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