Elezioni politiche, giù l’affluenza: alle 19 votanti in calo rispetto al 2018

In alcuni territori non si arriva al 50%: i dati comune per comune

Dopo una iniziale “euforia” nei numeri, che aveva fatto sperare in un, almeno parziale, superamento dell’astensionismo che anche in provincia di Lucca si è fatto avanti alle urne nelle ultime tornate, il dato dell’affluenza alle urne per le elezioni politiche alle 19 segnala un sensibile calo rispetto al 2018: quasi sette punti percentuali di votanti in meno ai seggi. Numeri in controtendenza rispetto al primo rilevamento delle 12 di oggi quando aveva votato il 20,94 per cento degli aventi diritto contro il 19,64 del 2018. A trainare l’affluenza era stato soprattutto il comune capoluogo e i centri più grandi, per il resto è uno scenario a macchia di leopardo. Il buon risultato del primo rilevamento, tuttavia, si inverte alle 19, quando l’affluenza resta sotto rispetto all’afflusso alle urne registrato nel 2018, attestandosi sul 55,14% contro il 61,73% della precedente tornata per le politiche.

Nella giornata di silenzio elettorale si sono moltiplicati gli appelli al voto per cercare di frenare la tendenza alla disaffezione alle urne che si è riscontrata nelle ultime tornate, in particolare alle amministrative e alle regionali.

 

Si vota, comunque, solo nella giornata di oggi (25 settembre) e fino alle 23.

I dati comune per comune

affluenza politiche 2022 alle 19
affluenza politiche 2022 alle 19

L’analisi dell’affluenza alle 12

Il primo dato a pervenire è quello del comune di Careggine che si attesta al 17,08, due punti circa di percentuale in meno. In calo l’affluenza anche a Villa Basilica, Fosciandora, San Romano in Garfagnana, Coreglia, Camporgiano, Bagni di Lucca, Sillano Giuncugnano, Molazzana, Villa Collemandina, Fabbriche di Vergemoli, Gallicano e Vagli di Sotto, dove il calo è di sei punti percentuali. Calano anche i votanti a Stazzema, primo dato versiliese a disposizione, di poco meno del 4 per cento. In controtendenza i dati dal comune di Castiglione Garfagnana, Forte dei Marmi (24,55% dei votanti, il dato più alto della provincia), Pietrasanta e Montecarlo (governati dal centrodestra), a Castelnuovo, Camaiore, Borgo a Mozzano, Pescaglia, Pieve Fosciana, Minucciano, Massarosa e Piazza al Serchio (centrosinistra) e a Seravezza (governata dal terzo polo). Praticamente stabile l’affluenza nel comune di Barga (20,61 per cento contro il 20,73 del 2018). Stessa situazione ad Altopascio (17,14 contro il 17,51 del 2018).

Di rilievo il dato del comune di Lucca, in crescita rispetto a quattro anni fa: alle 12 hanno votato il 21,08 degli aventi diritto contro il 19,42 dl 2018. Alle ultime comunali l’affluenza al Comune di Lucca era stata del 14,42 per cento. Cresce il numero dei votanti anche a Capannori (21,18 contro 20,85%). Netto anche lo scarto, in positivo, nel comune di Viareggio dove ha votato il 22,11% degli aventi diritto contro il 18,99 del 2018. Boom di votanti anche a Porcari con un 22,37 di percentuale contro il 14,86 del 2018.

La prossima rilevazione sarà effettuata alle 19, a 4 ore dalla chiusura dei seggi.

Nell’arco della mattinata si sono presentati ai seggi sul territorio anche gli amministratori locali e i candidati per le politiche. Ha già votato (alle 11,50 alla scuola di Monte San Quirico) il sindaco di Lucca, Mario Pardini.

mario pardini voto politiche Lucca

I dati dell’affluenza alle 19

Nella Piana, Lucca si ferma al 56,21% contro il 60,70%. Un dato che, comunque, è assai superiore rispetto all’affluenza per le comunali di giugno che alle 19 avevano portato alle urne appena il 33% degli aventi diritto. A Capannori ci si ferma al 55%, dato in calo rispetto a 4 anni fa.

A Montecarlo affluenza di poco superiore a 4 anni fa, con il 57,50% contro il 57,16%. Ad Altopascio non si arriva al 50% (48,86%) contro il 55,71% del 2018.

In Garfagnana, l’affluenza sfiora il 60% ma è inferiore rispetto alla precedente tornata. Stesso trend a Fabbriche di Vergemoli, dove l’affluenza si ferma al 53,20% contro il 58,88% del 2018, e a Fosciandora (63,03%). Si fermano rispettivamente poco sopra il 52 e il 54% comuni come Minucciano e Molazzana, dove nel 2018 l’affluenza era superiore al 61 e al 67%. San Romano non arriva al 60%, con un dato ancora in calo rispetto alle precedenti politiche. Tonfo a Vagli Sotto che non arriva al 50% di elettori che si sono recati alle urne entro le 19.

Barga arriva al 59% ma nel 2018 alle 19 aveva votato il 68,10% degli elettori. Fa peggio Borgo a Mozzano con il 54%, contro il 62,44% di 4 anni fa. Coreglia invece si ferma ad un 60% pieno, contro però il 70% di 4 anni fa. A Gallicano stesso trend in calo.

Villa Collemandina si assesta su un 56%, rispetto a un 67% del 2018. Non va bene neanche a Bagni di Lucca, dove l’affluenza è al 51,45%: nel 2018 era dieci punti percentuali più alta. A Borgo a Mozzano ci si ferma al 54% (ancora un dato in calo) e a Camporgiano si sfiora il 60%, meno che nel 2018. Stesso trend a Careggine e Castiglione, dove però si supera il 60%. Anche a Pescaglia l’affluenza è in calo (53% contro il 59%). Pieve Fosciana è in controtendenza e si assesta sulla stessa affluenza del 2018.

In Versilia la tendenza appare subito la stessa. A Viareggio l’affluenza si ferma al 54,5% contro il 60,03% del 2018. A Forte dei Marmi il dato parla di un’affluenza al 60% e a Massarosa del 53%, entrambi inferiori rispetto alla stessa rilevazione del 2018. Non raggiungono i numeri di 4 anni fa nemmeno Seravezza e Stazzema (in quest’ultimo comune l’affluenza è ben al di sotto del 50%).

 

 

 

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