Fabbriche di Vergemoli, l’ex coordinatore Fdi si schiera con lo sfidante di Giannini

Il suo nome girava con insistenza da qualche tempo nei corridoi della politica come papabile candidato sindaco di Fabbriche di Vergemoli, ma Luca Mastronaldi, a domanda secca, nega: “É vero – ammette tuttavia – sono stato contattato qualche tempo fa ed ho dato la mia disponibilità a scendere in campo alla guida di una lista civica, che non avrebbe avuto alcuna connotazione politica. Quando però è emersa la candidatura di Oreste Giurlani contro l’attuale sindaco uscente Michele Giannini ho deciso di farmi da parte”. L’ex coordinatore di Fratelli d’Italia di Barga, che si è dimesso dall’incarico lo scorso dicembre, esprimendo forti critiche nei confronti degli equilibri interni del partito a livello provinciale, ma soprattutto in Valle del Serchio, invocando un intervento dei vertici da Roma, sarebbe disposto però a giocare ancora un ruolo nella tornata elettorale che vede come candidato Fdi proprio il primo cittadino uscente Michele Giannini.

Un (ormai ex) collega di partito che però Mastronaldi non pare intenzionato a sostenere. Né qui, a Fabbriche di Vergemoli, né a Barga, dove la candidata sindaca Lucia Morelli, sostenuta dall’anima di Fdi che fa riferimento proprio a Giannini, non godrebbe del sostegno dell’altra ‘fazione’ del partito. E, a quanto trapelerebbe, nemmeno di Mastronaldi.

Ad alcuni, in particolare, non andrebbe giù il fatto che Marco Remaschi, anima di Azione, abbia dato il suo aperto sostegno alla critica d’arte che sfiderà la sindaca uscente Caterina Campani alle prossime amministrative dell’8 e del 9 giugno. Eppure, a quanto pare, proprio Azione sarebbe propensa a sostenere la candidatura di Giurlani contro Giannini nella sfida di Fabbriche di Vergemoli.

Questa situazione, definita “alquanto singolare” in ambienti Fdi, sarebbe solo l’effetto di una situazione almeno confusionaria che si sta consumando tutta all’interno del partito della Meloni a livello provinciale su nomi e sostegni ai candidati. Non sarà un caso, forse, se il sindaco di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini, ricandidato alla poltrona di primo cittadino, e sollecitato a prendere posizione sulle affermazioni di Mastronaldi, usa proprio la questione delle alleanze per replicare all’ex collega di partito: “Mi fa piacere – afferma Giannini – che Mastronaldi, che si era dimesso da Fratelli d’Italia proprio perché a Barga temeva l’accordo con Remaschi, sia disposto a Fabbriche di Vergemoli a sostenere un candidato che incassa oggi l’appoggio dello stesso Remaschi”.

La questione, come ormai noto, non è tanto di “campanile”, perché non solo in Valle del Serchio e in Garfagnana ma anche nella Piana – in primis il caso di Capannori -, Fratelli d’Italia sembra pagare tutte le sue divisioni interne: ancora la quadra sui candidati sindaci del centrodestra appare lungi dall’essere formalizzata, alla vigilia – tra l’altro – della visita del deputato e responsabile nazionale dell’organizzazione Fdi, Giovanni Donzelli che domani (5 aprile) farà un tour toccando Gallicano, Borgo a Mozzano e Castelnuovo di Garfagnana, Comuni dove nel partito non sembrano certo mancare i maldipancia.