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Cava Batano, verso la scadenza della deroga per i tir. Il centrosinistra: “Cosa intendono fare sindaco e giunta?”

3 marzo 2025 | 15:39
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Cava Batano, verso la scadenza della deroga per i tir. Il centrosinistra: “Cosa intendono fare sindaco e giunta?”

I consiglieri chiedono di aprire un dibattito sulla questione: “Questi passaggi non sono meri adempimenti burocratici”

A porre l’attenzione sul percorso della coltivazione e del ripristino della cava Batano-Sassina, nella frazione di Balbano, nell’Oltreserchio, sono i consiglieri di cinque gruppi del centrosinistra (Lucca Futura, Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca civica-Volt-Lucca popolare, LibDem).

Le consigliere e i consiglieri si chiedono “cosa intendono fare il sindaco e la giunta rispetto all’autorizzazione in deroga al divieto di transito dei tir superiori a 3,5 tonnellate in via di Poggio Oltreserchio, via di Filettole e in via della Stazione di Nozzano, che scade il prossimo 15 aprile? A metà del percorso per la coltivazione e il ripristino della cava Batano-Bassina in frazione di Balbano, avviata nel 2019 e che da cronoprogramma andrà avanti fino al 2030, possiamo aprire un approfondimento pubblico e trasparente dell’opera fin qui realizzata, e che un impatto importante sta senza dubbio producendo sulla popolazione, e su quanto invece resta da concludere? Possiamo prevedere insieme una serie di controlli, facendone conoscere pubblicamente l’esito, al fine anche di rasserenare gli abitanti della zona?”.

Continuano sottolineando. “Siamo alla vigilia di scadenze importanti, come la deroga al passaggio dei tir pesanti nelle anguste vie di Balbano, che termina a metà aprile e soprattutto siamo esattamente a metà del lungo percorso di autorizzazione alla gestione della cava. Noi pensiamo – spiegano – che l’amministrazione comunale non possa e non debba affrontare tali passaggi meramente come adempimenti burocratici: ma sia semmai chiamata ad aprire un approfondimento sulla questione, al fine di approfittare delle scadenze per migliorare in maniera significativa l’impatto che le lavorazioni, e pure i conseguenti spostamenti di materiale, riversano sui cittadini”.

Proseguono le consigliere e i consiglieri. “Sul tema, il consigliere comunale Daniele Bianucci, in accordo con l’intero centrosinistra, aveva presentato una relativa mozione consiliare già nel maggio scorso: a nove mesi di distanza, il sindaco e la giunta, e pure la commissione consiliare competente (quella per i lavori pubblici) si sono per il momento rifiutati di avviare una discussione. Per questo, torniamo a sollecitare l’analisi del tema: non sarebbe tollerabile arrivare ad aprile di fronte a scelte compiute, senza prima alcun tipo di partecipazione degli organismi istituzionali e dei cittadini”.

Concludono con un auspicio. “Noi domandiamo analisi approfondite e periodiche sul materiale che viene depositato nell’area della cava, chiediamo sul tema assemblee pubbliche coi cittadini e auspichiamo almeno la riduzione della portata massima dei tir che quotidianamente attraversano le strette vie di Balbano, andando ad incidere in maniera molto forte sulla qualità della vita dei cittadini. Il sindaco e la giunta – evidenziano – dimostrino finalmente l’intenzione di aprire un dibattito sulla questione”.