Anche Rifondazione Comunista sostiene i 5 sì per il referendum di giugno

Anche Rifondazione Comunista partecipa alla campagna per il sì ai cinque referendum dell’8 e 9 giugno e “rifiuta la propaganda sleale di chi vorrebbe mantenere milioni di lavoratori e giovani sotto ricatto”.

“Come Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti – spiega il partito – abbiamo volantinato insieme a Maurizio Landini e alla Cgil sabato a Lucca. Crediamo che chi si serve degli errori passati della Cgil per delegittimare i referendum sia vittima e diffusore di una propaganda sleale. I referendum dell’8 e 9 giugno sono oggettivente un passo avanti contro il lavoro precario e insicuro e le ingiustizie legate alla cittadinanza che affliggono molti lavoratori e giovani in Italia. Informarsi sul contenuto dei quesiti referendari e andare a votare sono l’arma per disinnescare la propaganda e la disinformazione di chi vorrebbe mantenere i milioni di lavoratori, soprattutto giovani e stranieri, sotto ricatto”.

Per questo saremo nelle piazze e nelle strade per spiegare le ragioni del sì ai 5 referendum dell’8 e 9 giugno, a partire da mercoledì (7 maggio) dalle 9,30 alle 12,30, al mercato in via delle Tagliate a Lucca.