Blitz contro lo Scaffale del Ricordo all’Agorà: “La sinistra vorrebbe tacitare pagine vergognose”

Il capogruppo Fdi in Regione: “Ho coltivato l’illusione che le anime belle della sinistra lucchese condannassero l’episodio”
“Dopo averlo fatto privatamente, ho aspettato qualche ora per censurare pubblicamente quanto accaduto alla biblioteca Agorà, quando ignoti hanno voluto oltraggiare lo Scaffale del Ricordo, uno spazio che, legittimamente e giustamente, l’amministrazione comunale di Lucca guidata da Mario Pardini ha voluto dedicare ai profughi istriani e alle vittime delle foibe, barbaramente uccisi dai comunisti titini”. Lo dice Vittorio Fantozzi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale.
“Una verità nascosta per anni e che rappresenta uno dei punti più bassi della storia contemporanea, al pari di tanti altri crimini contro l’umanità – dice Fantozzi – Ho coltivato l’illusione che le anime belle della sinistra lucchese, sempre pronte a indignarsi per qualunque cosa e a gridare sistematicamente al fascismo, condannassero l’episodio. Purtroppo non è successo, ma, anzi, leggiamo un comunicato del circolo della Piana di Rifondazione Comunista che verga affermazioni come “i lucchesi non si piegheranno al vostro revisionismo storico” oppure che il Movimento Sociale Italiano, sia stato responsabile di gravi atti di terrorismo negli anni di piombo, affermazione delirante e antistorica, vista la posizione assolutamente contraria alla violenza di Almirante”.
“Insomma la solita storia, la sinistra vorrebbe imporre solo la sua visione dei fatti e tacitare pagine vergognose, come le foibe – conclude Fantozzi – Parafrasando Rifondazione, siamo noi che non ci piegheremo mai a questa logica, che fortunatamente sempre più italiani comprendono e sostengono” .