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Il convegno |
Politica
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In San Romano la manifestazione ‘pro vita’. Vannacci: “Non capisco il nesso con le proteste in piazza”

17 maggio 2025 | 19:16
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Il nuovo vicesegretario della Lega: “Il Papa ha detto che la famiglia formata da uomo e donna. A me hanno dato del troglodita”

Un giornata movimentata tra manifestazioni contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia e il convegno organizzato da Pro Vita e Famiglia Onlus in San Romano, dal titolo: “Custodire l’ambiente proteggendo la famiglia”. Molte le personalità, sia istituzionali che politiche, che hanno deciso di partecipare all’evento. Tra i relatori spicca il nuovo vicepresidente della Lega, Roberto Vannacci e il portavoce di Pro Vita e Famiglia, Jacopo Coghe.

convegno pro vita e famiglia

“L’idea è quella di ovviamente parlare dell’importanza della famiglia, ma anche dell’importanza dell’ambiente – dichiara Coghe -. Non come viene solitamente, ideologicamente difesa a livello europeo l’ambiente, ma facendo capire che è importante se non si protegge prima la famiglia, poi è difficile andare a proteggere l’ambiente creato. Veniamo da ideologie che dicevano che eravamo troppi su questa terra, quindi bisogna fare meno figli, perché altrimenti il mondo sarebbe collassato, ma sono passati 30-40 anni, e mi sembra che di spazio ce ne sia a sufficienza ed anche di cibo. Quindi va rivista un attimo queste idee, vanno riviste per rimettere al centro appunto la famiglia”.

Coghe poi precisa quali sono gli interventi che la politica e l’Europa possono mettere in campo per risolvere il problema demografico.

“Innanzitutto facendo politica a favore della famiglia – prosegue -. L’Europa è in una crisi tremenda, viviamo in un calo demografico che porterà il collasso della società, il collasso di tutti i conti, e quindi a livello europeo penso che bisogna fare qualcosa in più rispetto a quello che si sta facendo, piuttosto che seguire alcune ideologie, passeggere e momentanei che finiranno come sono finiti tutte quelle dei secoli passati. Quindi incentivi economici, incentivi anche a livello culturale per fare in modo che ci sia anche una conciliazione maternità e lavoro per le donne. Sostegno appunto economico perché le famiglie non riescono a arrivare a fine mese, ma le famiglie appunto sono un futuro, sono i cittadini di domani che popoleranno la nostra Europa“.

convegno pro vita e famiglia

Il vice segretario della Lega Roberto Vannacci, sollecitato sull’argomento, ha espresso invece opinioni sulla contromanifestazione organizzata dai collettivi, che proprio al momento del suo arrivo protestava nell’adiacente via Burlamacchi.

Non vedo che cosa ci sia di connesso tra questo convegno e l’omotransfobia – dice Vannacci -. Vedete dei malati mentali qua? Perché che io sappia la fobia è una malattia mentale. Che è curata anche dalla psichiatria e qua non mi sembra di vedere persone che abbiano problemi psichiatrici. Quindi non vedo la connessione tra le due cose. Se c’è qualcuno che ha qualcosa da dire, venga dentro. Ce la dica insieme durante il convegno. I convegni sono fatti per questo, no? Per argomentare con delle opinioni riguardo a determinati idee, determinati principi. Per cui io mi aspetterei che queste persone che probabilmente hanno delle idee contrarie, delle idee diverse rispetto a quello che si andrà a esporre, entrino nella sala e ci rendano partecipi di quelli che sono le loro argomentazioni sempre espressa in modo pacato, educato, come si fa in una società libera”.

Tuttavia la scelta di tenere un convegno proprio oggi (17 maggio), giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia è stata presa come una provocazione.

È un problema loro, non nostro – aggiunge Vannacci -. Quindi se loro hanno problemi trovino il modo per risolvere questi problemi. Noi non c’entriamo nulla. Non mi risulta che l’Italia sia un paese omotransfobico. Andando a vedere i numeri, credo che i delitti che possano essere connessi con quella che viene generalmente chiamata in maniera scorretta, omotransfobia, siano risibili, siano marginali, sempre da condannare, ci mancherebbe. Non vedo quale sia tutta questa necessità di dimostrare in maniera così veemente questa cosa in contrapposizione con un convegno nel quale si parla di famiglia e di ambiente. Cosa c’entra l’omotransfobia con la famiglia e l’ambiente? Non vedo proprio nessun nesso causale né di connessione. Se non sbaglio a pochi giorni fa proprio il Papa, ha detto che la base della società e la famiglia formata da un uomo e da una donna. Ed è quello che io vado dicendo da un sacco di tempo. Mentre lo dicevo io qualche anno fa, due anni fa, mi hanno dato del troglodita, oggi che l’ha detto Papa Leone XIV, tutti spalancano la bocca e dicono finalmente un Papa che sostiene quello che è la base anche della dottrina della Chiesa. Quindi non credo che ci siano grossissime questioni, fermo restando che tutte le idee sono accettate, accettabili e questo è proprio il palcoscenico nel quale le persone sono chiamate ad argomentare”.

convegno pro vita e famiglia

Il convegno è stato aperto dagli interventi dell’assessora all’istruzione Simona Testaferrata e dall’assessore al bilancio, Moreno Bruni.