Ponte sul Serchio, Fantozzi (Fdi): “Baccelli al limite dell’offensivo ma non risponde alle nostre sollecitazioni”
Il consigliere regionale: “Un post che trasuda paura, insicurezza e un pizzico di arroganza ma che non entra nel vivo dei rilievi fatti”
“Con un post su facebook, ripreso dalla stampa, Baccelli arriva quasi a insultare il sottoscritto e l’ottimo assessore Nicola Buchignani perché abbiamo, evidentemente, detto la verità”. A dirlo è Vittorio Fantozzi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale.
“Si sa che i compagni, anche quelli che si presentano con il mantello della bontà, diventano feroci quando si avvicinano le elezioni e la competizione interna si fa aggressiva e c’è anche da fare melina all’attuale ceppo dirigente. L’assessore lucchese, che pure abbiamo più volte indicato come attore importante nella realizzazione del ponte sul Serchio per avere eliminato tutti gli ostacoli posti dalla sinistra negli ultimi 30 anni, dal piano Lazzarini-Insolera in poi, non ci ricambia la cortesia istituzionale e confeziona un post che trasuda paura, insicurezza e un pizzico di arroganza. Dice che nel nostro comunicato ci sono inesattezze, ma si dimentica di citarle e di confutarle. Noi abbiamo detto che è ridicola e strumentale la proroga di 51 (!!!) giorni per la conclusione dei lavori, che serve solamente a piazzare un colpo elettorale, inaugurando il ponte sul Serchio a ridosso della votazione del 12 ottobre, visto che è l’unica opera realizzata da decenni da una regione Toscana che considera Lucca e la sua provincia interessante solo quando si vota. Lo sfidiamo a trovare un altro atto simile non solo a Lucca, ma in Italia”.
“Il passaggio più bello – prosegue Dantozzi – di un autolesionismo assoluto, arriva quando l’assessore evoca il raddoppio della ferrovia. Parlare di successo per il nostro territorio citando un’opera durata vent’anni, che si conclude a quaranta chilometri da Lucca e che si è voluto terminare per forza in tempo per elezioni, sacrificando migliaia di pendolari e viaggiatori, si commenta da solo. Infatti per tutta l’estate il traffico fra Montecatini e Pistoia è stato interrotto, con disagi immani, obbligando le persone a improbabili trasbordi su pullman spesso insufficienti, solo perché bisogna inaugurare prima delle elezioni, secondo il concetto che si deve per forza arrivare con qualcosa di importante da sbandierare. Ma c’è di più: non ci viene spiegato il motivo per il quale il tratto fra Montecatini e Lucca della ferrovia non verrà raddoppiato, nonostante decine di annunci di questo tipo – siamo pronti a farne una esposizione pubblica – che si sono susseguiti negli anni? Anche qui, nessun pudore e nessuna risposta”.
“Per concludere, nessun accenno alla nostra legittima preoccupazione per l’accordo elettorale fra Giani e la sua nuova amica Taverna (sì, quella che diceva al Pd dovete morire, ma sono dettagli) – conclude Fantozzi – In esso c’è scritto che non ci saranno nuove opere pubbliche impattanti. Quindi niente circonvallazione di Altopascio, niente assi viari a Lucca, niente più opere di viabilità in Valle del Serchio, Mediavalle e Versilia. È questo il futuro per Lucca che piace al Pd?”


