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Regionali, anche il Pd fa ricorso al listino bloccato: Melio, Lorenzetti e Querci in pole per il Consiglio

9 settembre 2025 | 12:30
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Regionali, anche il Pd fa ricorso al listino bloccato: Melio, Lorenzetti e Querci in pole per il Consiglio

Tre posti in meno per chi si confronterà a colpi di preferenze. Deroga al terzo mandato per tre assessori e per il presidente Mazzeo

Anche il Pd opta per il listino bloccato e le deroghe per permettere il terzo mandato. 

Da ieri notte sono ufficiali le decisioni della segreteria regionale, che hanno creato alcuni malumori anche a Lucca.

Per la prima volta nella sua storia, il Partito Democratico toscano farà ricorso al listino bloccato in vista delle prossime elezioni regionali. La decisione è stata assunta nella riunione della direzione regionale che ha definito l’assetto dei candidati a sostegno del governatore uscente Eugenio Giani.

Nel listino trovano spazio tre figure di rilievo dell’area Schlein: Iacopo Melio, consigliere uscente e recordman di preferenze alle ultime consultazioni; Gianni Lorenzetti, sindaco di Montignoso; e Simona Querci, volto del Pd a Pistoia.

Le motivazioni sono ufficialmente quella di garantire la rappresentatività di tutti i territori, anche di quelli che sarebbero stati a rischio sottorappresentazione, ma ovviamente si tratta anche di una scelta legata ad equilibri interni.

La direzione ha inoltre approvato le deroghe per il terzo mandato agli assessori regionali uscenti Simone Bezzini, Alessandra Nardini  e Leonardo Marras, e al presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo (in pole per un ruolo da assessore nell’eventuale Giani bis). Non ha invece avuto bisogno di deroga l’assessora Serena Spinelli, eletta nel 2020 ma in una lista diversa dal Pd.

Con queste scelte il Pd toscano dà il via ufficiale alla campagna elettorale, blindando alcune delle sue figure più rappresentative e consolidando la squadra che affiancherà Giani nella corsa alla riconferma.