Pd, alle regionali il ritorno di Tambellini. Camilla Corti è la novità
Possibile ticket fra l’ex sindaco e la consigliera di opposizione di Villa Basilica: sono entrambi esponenti della maggioranza del partito
Destra, sinistra, centro, le candidature sono sul tappeto. Ufficiali, ufficializzande, conferme, sorprese, grandi ritorni, polemiche, spaccature, listini bloccati e speranze di un ripescaggio in seconda battuta.
Manca poco più di un mese all’appuntamento elettorale del 12 e 13 ottobre e grande è la fibrillazione (e la confusione) sotto il cielo della politica.
Il grande ritorno è quello dell’ex sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini. Dapprima defilato, soprattutto durante la campagna elettorale del suo ex assessore ai lavori pubblici, Francesco Raspini, poi di nuovo in pista, con la delega alla sanità del partito locale.
Così si autopresenta l’ex primo cittadino: “È strana la vita: pensavo di aver davanti un po’ di tempo da dedicare soprattutto agli interessi culturali e agricoli che hanno segnato la mia giovinezza, e invece mi trovo ancora in prima linea sul fronte della politica. Chiarisco tuttavia gli antefatti per fugare qualsiasi dubbio: non ho chiesto nulla, non ho cercato niente in termine di posizionamento e di posti, non ho preteso alcunché. Mi hanno chiamato più volte e dopo molte iniziali incertezze, mi sono reso disponibile per la candidatura alle prossime elezioni regionali; disponibilità che è stata accolta e confermata lunedì scorso dalla direzione regionale del Partito Democratico, la formazione politica a cui ho fatto e faccio riferimento in termini di patrimonio ideale. Affronto questa ulteriore “messa alla prova” con un forte senso di disagio di fronte al prevalere in qualsiasi contesto della forza, del potere nelle sue forme più oltraggiose e irrispettose degli altri. Muovo dalla convinzione diversa che la responsabilità di governare, di esercitare “il potere” sia per la promozione del bene comune, nel rispetto della libertà e della vita di ognuno. E di fronte a tutti gli esercizi di forza e di protervia di cui siamo quotidianamente testimoni, mi torna in mente un libro di Norberto Bobbio, Elogio della mitezza, in cui si prefigura una società pacata, rispettosa degli altri, ma attiva nella promozione del bene nella vita collettiva. È questo lo spirito con cui affronto questo ulteriore passaggio della mia esistenza, con l’auspicio di poter collaborare a rendere la Toscana, in termini di sanità, lavoro, attività produttive, ambiente, agricoltura, istruzione, ricerca, cultura, infrastrutture, sempre più un sicuro riferimento non solo per l’Italia, ma anche per l’Europa“.
In nome della comune appartenenza alla componente di maggioranza del Pd con tutta probabilità farà ticket con la consigliera di opposizione di Villa Basilica, Camilla Corti, giovane promettente nel contesto dem. “La mia esperienza politica parte da Villa Basilica: un comune piccolo, ma ricco di storia, bellissimo e pieno di potenzialità. qui sono nata e cresciuta e qui sono diventata consigliera comunale grazie all’esperienza civica della lista Futura – spiega – Presenza e ascolto sono il mio modo di vivere e vedere la politica, nel suo senso più nobile: la presenza sul territorio, fra le persone e l’ascolto delle loro istanze, i progetti da costruire insieme sono ciò che mi motiva e in cui trovo il senso del mio impegno amministrativo. Mi è stata chiesta la disponibilità a candidarmi per il consiglio regionale della Toscana, a sostegno del presidente Eugenio Giani, e per questo ringrazio il Partito Democratico, per la possibilità e la fiducia accordatemi, e tutte le persone che mi hanno sostenuta e che mi sostengono, dimostrandomi una fiducia che mi emoziona e che cercherò di meritare, consapevole del grandissimo impegno che richiede”.

“C’è una visione di Toscana in cui io credo e che difendo – speiga – una Toscana che sostiene con determinazione la sanità pubblica, contro tutte le logiche e derive privatistiche, il diritto all’istruzione, dal nido all’università, e una Toscana che tutela e valorizza le proprie aree interne, i territori montani e quelli collocati più ai margini. Bene, con la mia candidatura voglio rappresentare e rafforzare proprio questa Toscana diffusa, che io stessa ho imparato a conoscere a fondo essendoci nata e cresciuta, scoprendo ogni giorno quanto valga la pena impegnarsi per tutelarne l’esistenza e la resistenza. Mi metto al servizio di questa idea di Toscana e vedo il mio eventuale impegno in Regione come la prosecuzione e il rafforzamento del mio impegno per Villa Basilica. Questo piccolo comune, ai margini della provincia di Lucca, ben rappresenta infatti tutte quelle aree che sono il cuore della nostra regione e che hanno bisogno di tutto il sostegno e la valorizzazione per riacquisire vigore, nuova popolazione e servizi. Mi metto a servizio di una squadra e di un’idea, un’idea di Toscana dei diritti uguali per tutti, per tutti i cittadini e per tutti i territori, senza categorie, senza privilegi, per preservare tutto il lavoro fatto fin qui e continuare a lavorare per migliorare, ma sempre guidati da quei valori che per me non possono essere in discussione: equità, dignità e rispetto dei diritti delle persone, dell’ambiente e dei territori”.


