Logo
La proposta |
Politica
/

Per le Mura di Lucca l’onorevole Bergamini (FI) vuole il riconoscimento di patrimonio mondiale Unesco

12 settembre 2025 | 19:05
Share0
Per le Mura di Lucca l’onorevole Bergamini (FI) vuole il riconoscimento di patrimonio mondiale Unesco

La parlamentare è candidata per le regionali del 12 e 13 ottobre: “Il riconoscimento conferirà un grande rilievo internazionale al bene”

“Dopo avere ottenuto 700mila euro dal governo per importanti lavori di restauro, grazie a un mio emendamento alla legge finanziaria, per le Mura di Lucca è arrivato il momento di iniziare a lavorare per ottenere il riconoscimento di patrimonio mondiale Unesco“. Lo sottolinea Deborah Bergamini, candidata per Forza Italia al consiglio regionale della Toscana alle elezioni del 12 e 13 ottobre.

“Il monumento simbolo della città non ha eguali in Europa – dice – entrare a pieno titolo nella lista dei siti italiani tutelati dall’Unesco può far raggiungere importanti obiettivi, a partire dalla valorizzazione culturale, su cui il Comune da tre anni sta lavorando e ottenendo i primi risultati. Il riconoscimento conferirà rilievo internazionale al bene, aumentando la visibilità di Lucca e della sua storia millenaria. Non solo: favorirà uno sviluppo turistico sostenibile, attirerà visitatori da tutto il mondo in modo mirato e qualificato e stimolerà l’economia locale senza compromettere l’identità storica. Inoltre – aggiunge Bergamini – il riconoscimento Unesco valorizzerà l’insieme di architettura militare e paesaggio urbano, promuovendo pratiche di gestione che integrino restauro, accessibilità e partecipazione della comunità”.

Secondo Bergamini, anche la Regione Toscana dovrà farsi parte attiva per poter raggiungere l’obiettivo, giocando un ruolo strategico: “Deve essere messo l’impegno che serve per lanciare il valore simbolico e identitario, rafforzare l’orgoglio civico e riconoscere Lucca come custode di un bene universale. Proprio la Regione Toscana dovrà concentrare la sua attenzione sulle peculiarità dell’intero territorio e lavorare al riconoscimento di patrimonio mondiale Unesco per le Mura di Lucca. Un vessillo che permette di puntare sull’autenticità invece che sull’omologazione, di attrarre nuovi finanziamenti e nuove partnership, di aprire a sponsorizzazioni e collaborazioni con enti culturali di grande livello, università e aziende interessate alla conservazione, proiettate su un turismo sempre più responsabile. Un balzo in avanti anche per la qualità della vita e dell’occupazione locale. Dopo il governo, che ha concretizzato un importante stanziamento per il restauro della cerchia urbana, anche altri enti devono allinearsi. Dare ulteriore prestigio a questo monumento simbolo significa oltretutto trasmettere un valore educativo per le future generazioni, che va oltre la necessaria e fondamentale tutela delle Mura”.