Minniti (Forza Italia) mette sanità, sicurezza e sociale al centro del programma

“Le prossime elezioni regionali sono l’occasione giusta per portare quel necessario cambiamento nel governo della Regione Toscana che da oltre 50 anni è guidata dalle forze politiche di sinistra“. È quanto afferma Giovanni Minniti candidato di Forza Italia alle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre nel collegio della Provincia di Lucca.

“Come ben sanno i cittadini – afferma Minniti – sono stato consigliere comunale, assessore e vicesindaco di Lucca, ruoli che mi hanno permesso di maturare una solida esperienza amministrativa al servizio dei cittadini e delle istituzioni. La mia esperienza come assessore al sociale e alla sicurezza del comune di Lucca è stata positiva per i risultati raggiunti come ad esempio le modifiche da me volute al Regolamento di polizia urbana con l’introduzione del Daspo, la costituzione dell’unica unità cinofila antidroga presente a Lucca a disposizione anche delle altre forze di polizia, la videosorveglianza e l’estensione del controllo del vicinato in molte zone, le convenzioni con Fox per la movida e con l’associazione dei carabinieri in congedo per il controllo dei mercati e il contrasto del degrado in città, l’acquisto di body cam per i vigili urbani e il concorso per assumere agenti della Polizia Municipale che ha portato l’organico ai livelli previsti dalla legge”.

“Nel sociale – prosegue – ricordo le varie misure di assistenza ai soggetti fragili, la mediazione con la prefettura per scongiurare l’apertura del Cas di Antraccoli sistemando nell’immobile della Misericordia di Antraccoli nuclei familiari in emergenza abitativa, persone con disabilità e donne vittime di violenza con decisione confermata dalla giunta di Lucca dopo la mia uscita, la salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti delle Rsa e il progetto ancora realizzare relativo a nuove strutture per anziani nei padiglioni dell’ex ospedale di Campo di Marte che la Regione voleva vendere e che ora, grazie alle mie indicazioni rimarranno di proprietà pubblica. Rimane ancora molto da fare e per questo è necessario che il nostro territorio sia adeguatamente rappresentato in Regione per risolvere i gravi problemi della sanità con riferimento alla riduzione dei tempi di attesa per visite specialistiche e interventi con il Servizio sanitario nazionale anche tramite convenzioni con strutture private, alla necessità di assumere medici, infermieri, Oss, realizzare nuove strutture in ogni città per le cure riabilitative e per la continuità assistenziale e, infine, istituire una commissione permanente di esperti da affiancare alla conferenza dei sindaci con finalità consultive e proposte in materia sanitaria”.

“Nel sociale – spiega – è necessario rilanciare l’edilizia popolare costruendo nuove case, sostenere le famiglie con persone disabili, realizzare nuove residenze sanitarie per anziani per smaltire le lunghe liste di attesa e introdurre del quoziente familiare. In materia fiscale occorre procedere con la riduzione dell’addizionale regionale Irpef per le famiglie, diminuire la pressione finanziaria complessiva per imprese, attività artigianali, commerciali e professionali, sostenere i distretti industriali e semplificare gli adempimenti burocratici”.

“C’è molto lavoro da fare – conclude Minniti – ma un partito come Forza Italia formato da persone competenti è in grado di svolgere egregiamente il suo lavoro”.