Regionali, Pelleriti (Toscana Rossa): “Un buon risultato, ma la legge elettorale ci penalizza”
Dopo le elezioni, Matteo Pelleriti ringrazia gli elettori di Toscana Rossa e denuncia l’alta astensione e le storture del sistema elettorale
Dopo le elezioni regionali, Matteo Pelleriti, segretario del circolo Piana di Lucca di Rifondazione Comunista e candidato per Toscana Rossa, ha commentato i risultati della lista, ringraziando gli elettori e sottolineando il buon risultato ottenuto nonostante le criticità della legge elettorale e l’alta astensione.
“Un sentito ringraziamento alle 616 persone, di cui 296 lucchesi, che mi hanno votato e a chi si è impegnato nella campagna elettorale. La lista Toscana Rossa ha raggiunto il 4,5% in Toscanae il 4,8% (1.381 voti) nel comune di Lucca: si tratta di un buon risultato che supera le aspettative. Purtroppo, a causa della legge elettorale antidemocratica, pensata per escludere le forze alternative alle due coalizioni di potere, la candidata presidente Antonella Bundu non è eletta in consiglio regionale, mentre vi accedono la Lega di Vannacci e il Movimento 5 Stelle, entrambi con il 4,3% e meno voti di Toscana Rossa”.
“Molto grave è il dato dell’astensione del 47,7% in Toscana – continua Pelleriti -, e del 40% nel comune e nella provincia di Lucca, che dimostra come i partiti al potere non rappresentino che una minoranza dei cittadini. Rifondazione Comunista dimostra di essere una forza viva, presente nei territori anche più di alcuni partiti parlamentari, e che la scelta dell’alternativa rispetto a un Campo Largo dominato da riformisti e neoliberisti (Casa Riformista di Giani 9%, PD 28,3%) è il modo giusto per fare tornare la sinistra a contare” – conclude.

