Bolkestein, spiragli per i balneari. Zucconi: “Italia proponga nuovo modello a Ue”

Si è svolto ieri (19 aprile) a Montecitorio l’incontro con Fritz Bolkestein voluto da Donnedamare.
Fra i presenti l’onorevole Riccardo Zucconi di Fratelli d’Italia. “L’incontro – ha commentato – è stato molto produttivo, soprattutto quando il relatore ha specificato che sua direttiva non riguarda i balneari e gli ambulanti perché non si tratta di servizi ma di beni. Quindi la Direttiva Bolkestein non si applica ai beni in concessione ancorché demaniale. Una tesi che sostenevamo da tempo ed alla quale abbiamo cercato di dare concretezza”.

L’onorevole Zucconi ha sposato lo studio della dottoressa Michela Guidi (project manager) coadiuvata dall’architetto Patrizio Puccinelli, dalla dottoressa Maria Miceli e dalla dottoressa Sara Monnanni che pone una soluzione alle due infrazioni contestate al governo italiano, ovvero la compatibilità del diritto preferenziale di insistenza e la compatibilità del rinnovo automatico. “Ora però si pone la necessità di operare in modo urgente e incisivo – dice Zuccono – tramite anche il coordinamento delle attività produttive del parlamento, al fine di raggiungere i seguenti obiettivi: quantificazione del danno provocato dalla Unione Europea e dai precedenti governi a suddetti sistemi produttivi ed al nostro macrosistema paese; preparazione di una immediata proposta di legge che convalidi l’idea dimostrata dallo studio che le concessioni debbano avere una durata congrua e coerente al fine d’impresa (per esempio minimo 75 anni, massimo 90 anni) eliminando qualsiasi ipotesi di evidenza pubblica per le concessioni in essere; individuare un sistema balneare e del commercio su area pubblica come modello da proporre all’Unione Europea.
Questi obiettivi sono innovativi nel panorama legislativo nazionale ed europeo e verranno seguiti e perseguiti dall’onorevole Zucconi anche nella veste di membro della commissione attività produttive della Camera.
“Balneari finalmente al riparo dagli effetti del gigantesco fraintendimento italiano sulla direttiva Bolkestein”. È il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti. “L’estensore stesso del provvedimento Frederik Bolkestein ha chiarito ieri a Roma che nella sua visione le concessioni non sono servizi ma beni, come Forza Italia ha sempre sostenuto. Pertanto, nell’intenzione autentica del legislatore non debbono essere soggette ad asta. Per questo risultato di chiarezza, che va a vantaggio di tanti operatori in Toscana e in Italia e che dà ragione alle nostre posizioni, mi sento di ringraziare la tenacia con cui l’onorevole di Forza Italia Deborah Bergamini ha portato avanti per anni questa battaglia di verità ed equità”.
“Nella nostra regione – osserva Marchetti – il sistema di economie legato al turismo balneare è rimasto per anni come seduto su una bomba a orologeria. Finalmente, con il contributo di Forza Italia e di Bergamini, la miccia è stata disinnescata. Adesso toccherà al governo recepire correttamente la direttiva, ma ogni dubbio ormai è fugato. Così come Bergamini in Parlamento, anche noi in Regione non perderemo di vista la questione auspicando che in tempi brevissimi adesso questa assurda vicenda trovi definizione e che gli operatori possano finalmente riprendere a programmare le loro attività e i loro investimenti a cuor leggero”:

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