Più Giurlani che Pd: ex sindaco al ballottaggio a Pescia

Sarà ballottaggio a Pescia tra l’ex sindaco, il lucchese Oreste Giurlani, e il rappresentante del centrodestra Francesco Conforti. Giurlani, sostenuto dalle liste civiche Avanti tutta Pescia, Insieme per Pescia, Vivi Pescia, Giovani con Giurlani e Pescia solidale ha chiuso il primo turno con il maggior numero di preferenze: 3367, pari al 38,86%. Conforti, sostenuto invece da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia oltre alla lista civica Francesco Conforti per Pescia, ha raccolto il 22,59% delle preferenze, pari a 1958 voti. Saranno loro due a contendersi la vittoria al ballottaggio. Grande sconfitto di questa tornata elettorale è il Partito Democratico che aveva espulso Giurlani dopo i processi che lo avevano coinvolto. La candidata Dem Elisa Remoli si è infatti fermata all’11,42%. A seguire, Giancarlo Romoli sestenuto dalla lista civica Voltiamo pagina con l’8,57%, Giacomo Melosi sostenuto da CasaPound e dalla lista Fare per Pescia con l’8,54, Marco Ardis del Movimento 5 Stelle con il 6,38% e infine Angelo Morini della lista Percorso comune con il 3,61%.

Giurlani, che vantava una lunga militanza all’interno del Partito Democratico che lo aveva portato ad essere anche sindaco di Fabbriche di Vallico per due mandati e assessore alla montagna nel Comune di Seravezza, era stato costretto a dimettersi nel giugno del 2017 dopo alcune indagini su presunte attività illecite che sarebbero state commesse quando rivestiva il ruolo di presidente dell’Unione dei Comuni montani della Toscana. Indagini che avevano portato anche al suo arresto, alle dimissioni da sindaco di Pescia (con il Comune finito sotto commissariamento) e all’espulsione dal Pd. Nonostante questo, Giurlani si è ricandidato grazie al sostegno di 5 liste civiche ottenendo la maggioranza delle preferenze. Ora la nuova sfida al ballotaggio, tra due settimane, con il rappresentante di centro destra. 
“In tutta la campagna elettorale abbiamo presentato un programma dettagliato, via per via, tema per tema, confrontandoli tutti con gli abitanti di quelle strade e di quei territori – si legge in un post sulla pagina Facebook Giurlani per Pescia -. I punti sono tutti qualificanti, sia le piccole cose di rilievo per ciascuno, sia per le grandi strategie che richiedono di fare sistema per andare incontro al cambiamento e al futuro, riprendendo entusiasmo e fiducia nella politica. Vinceremo la sfiducia e la rassegnazione, daremo certezze a quanti pensano che tanto non cambierà niente perché questi partiti non faranno quello che hanno detto, il Mefit continuerà a decadere, Pinocchio non partirà mai. La soluzione è nel fare subito e fare bene. Con la nuova amministrazione, se sarò eletto, non avrò i partiti a fare il bello e il cattivo tempo con veti incrociati e immobilismo. Le decisioni e gli impegni saranno mantenuti e una nuova classe dirigente di cittadini e di giovani andrà a fare, per il miglior futuro possibile per Pescia, i suoi cittadini e il suo sistema economico”. 
“Grazie ai candidati delle liste, che mi stanno accompagnando in questa bellissima avventura e che mi hanno seguito tra la gente durante quest’ultimo periodo – conclude Giurlani -. Grazie al mio staff, alle attività che mi hanno sostenuto e alla pioggia di affetto che ho ricevuto. In questi ultimi mesi spero di aver trasmesso la voglia di essere ancora una volta il sindaco di tutti voi. Il resto sono solo chiacchiere”.

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