Di Vito: “Leone XII al Real Collegio”

“Chiediamo al Comune di far presto per trovare un immobile che ospiti l’asilo Leone XII, ribadendo che una delle scelte più sagge è quella di individuare una collocazione in uno dei tanti ambienti dell’ex Real Collegio, e rimaniamo contrari al trasloco in container, sistemati nell’area Campo di Marte, per gli studenti dell’istituto Paladini-Civitali”. Lo sostiene il consigliere comunale Alessandro Di Vito, dopo l’ultima seduta del consiglio comunale.

“Su questa vicenda ci sono troppi lati oscuri – spiega – chiediamo che qualcuno ci faccia vedere tutta la documentazione al fine di fare un primo punto di chiarezza e di trasparenza per genitori, studenti, professori e cittadini. Dalle ultime assemblee, come ha dichiarato anche il presidente del consiglio d’istituto Andrea Bonturi, è emerso ciò che diciamo da tempo ovvero che la notizia della chiusura è stata data solo a cose fatte, dalla sera alla mattina. Confermiamo la nostra osservazione sulla mancanza di un percorso informativo e di condivisione delle scelte tra i diretti interessati, e il nostro accostamento ai terremotati legato al fatto che la scuola avrebbe svolto, temporaneamente, la propria attività in stabili prefabbricati che usualmente vengono riservati a coloro che hanno perso una casa. Per non parlare poi dei residenti delle case Erp, che hanno dovuto lasciare il loro alloggio in fretta e furia”.
“Secondo voi quale è stato il sentimento – proseguono – che hanno vissuto tutti coloro che sono stati coinvolti nella vicenda? Vorremmo inoltre capire fino in fondo i motivi dell’urgenza e immediatezza che hanno portato a buttare tutti fuori da quell’antico edificio; invitiamo il presidente della Provincia, Menesini, a pubblicare tutti i documenti (amministrativi e tecnici) inclusi quelli del Comune sul sito istituzionale della stessa Provincia in modo che ogni cittadino, oltre agli interessati, possa prendere visione e comprendere l’entità del problema nonché valutare il corretto modo di agire delle stesse istituzioni”.
SìAmoLucca rinnova la propria contrarietà alla proposta di Menesini, “lanciata con un’arroganza poco comprensibile – dice Di Vito – di collocare i due istituti superiori nell’area del Campo di Marte, a testimonianza della sua scarsissima conoscenza di tale area che oltre ad essere inadeguata strutturalmente (gli edifici sono costruiti per essere ospedale e non scuola) è anche a rischio sismico in quanto le strutture abbandonate sono state costruita tra il 1932 e il 1980, e quindi inutilizzabili anche a supporto di eventuali prefabbricati. inoltre le spese di riconversione a carico della cittadinanza sarebbero esorbitanti”.
“Rimaniamo sempre più convinti che Comune e Provincia – conclude Di Vito – hanno taciuto sulle problematiche della scuola Paladini-Civitali per troppo tempo e, come loro modus operandi, imponendola loro progettualità senza tenere conto dei diretti interessati. Chiediamo a gran voce che sia aperto quanto prima un tavolo politico oltre che tecnico, che analizzi le criticità esistenti e dia una risposta tempestiva ma alternativa a ciò che si è prefigurato fino ad ora. Ancora una volta gli amministratori di centrosinistra, con i loro comportamenti, dimostrano la loro inadeguatezza. Se ce ne sarà bisogno, ci attiveremo per la convocazione di un consiglio comunale straordinario che faccia chiarezza una volta per tutte”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.