Si è svolta ieri (21 novembre) una partecipata assemblea di Liberi e Uguali a Lucca introdotta da Cecilia Carmassi e Luca Baccelli (candidati per LeU alle ultime elezioni) e con la presenza di Serena Spinelli e Daniela Lastri, le due coordinatrici regionali rispettivamente di ArticoloUno-Mpd e Sinistra Italiana.

Il confronto durato fino a tarda ora e che ha visto intervenire molte persone impegnate o che guardano con interesse al percorso, è partito dalla constatazione che il risultato del 4 marzo è stato deludente: “Più di un milione di cittadine e cittadini ci hanno votato, ma non siamo stati capaci di rappresentare una volontà di cambiamento che si è indirizzata verso i 5stelle o, peggio, la Lega – hanno detto gli ex candidati LeU -. Se molte nostre aspettative sono state deluse, non è cambiata a la condizione dei disoccupati e dei precari, dei lavoratori espropriati di diritti e dignità, del 10% della famiglie più povere che in 10 anni hanno perso quasi un quarto del loro reddito, dei richiedenti asilo, delle persone discriminate per il loro genere, il loro colore, il modo in cui vivono e amano. Un’inedita alleanza ha dato vita a un governo egemonizzato dalla Lega. Non sembra che si sia aperta una qualche prospettiva perché ci sia più eguaglianza, lavoro, equità fiscale; ma la tattica di dire a chi sta male di prendersela con chi sta ancora peggio è diventata strategia di governo”.
Tutte le persone intervenute hanno ribadito “la convinzione che oggi ci sia ancora più bisogno di una forza politica organizzata, che elabori proposte credibili sul rilancio dell’occupazione, la qualità del lavoro e la difesa dei lavoratori; sulla lotta alle disuguaglianze; sulla difesa e lo sviluppo dei servizi sociali universali, della formazione e della ricerca; sulla tutela dell’ambiente; sull’affermazione dei diritti civili. Una sinistra che torni a rappresentare una speranza e offrire una prospettiva e un riferimento politico ai lavoratori, ai subalterni, agli emarginati, a tutte le vittime delle discriminazioni. Capace di proporre alle persone, alle associazioni, ai movimenti uno spazio aperto di discussione e organizzazione, reinventando le forme della partecipazione democratica”.
“Occorre un progetto radicale nei contenuti perché capace di andare alla radice delle cose, alternativo perché lo stato di cose esistente è insostenibile, realistico perché consapevole dei rapporti di forza e capace di cogliere l’occasione del cambiamento – hanno dichiarato i promotori – Il 26 maggio, nell’assemblea nazionale di Roma, abbiamo rilanciato questo progetto e ci siamo impegnati a costruire la nuova forza politica entro l’anno. Se è vero che questo percorso è stato rallentato e addirittura dichiarato non realizzabile da alcuni dirigenti delle forze politiche che dovevano promuoverlo, è anche vero che da molti aderenti a LeU, da molte realtà locali e regionali arriva una forte domanda di andare avanti, di elaborare il manifesto dei valori, di avviare la raccolta delle adesioni e la fase congressuale. Di lanciare davvero la fase costituente di una forza politica di sinistra, inclusiva e aperta al di là di noi e dei nostri partitini, alternativa, autonoma e forte, dunque autorevole nel gioco delle alleanze e dell’egemonia, aperta a soluzioni che possono essere diverse in contesti diversi. Di non lasciare le decisioni a ristretti gruppi dirigenti romani aprendo la discussione alla partecipazione nelle città e nei territori. Perché sarebbe una grande colpa disperdere quello che si è costruito in questo poco tempo, e deludere la richiesta di fare sul serio che in tante e tanti ci hanno posto in campagna elettorale; non mantenere un impegno che ci siamo presi”.
Dalla assemblea di Lucca è emersa quindi con chiarezza la volontà di procedere unitariamente e di coinvolgere al più presto anche chi fino ad oggi non è stato partecipe diretto di questo progetto, ma ne condivide le finalità: per questo una delegazione di lucchesi parteciperà sabato (24 novembre) alla assemblea nazionale promossa dai Comitati di Liberi e Uguali a Roma. Per i molti, non per i pochi. Per il nostro popolo, non per noi. Per la partecipazione alla assemblea di sabato a Roma è stato organizzato un pullman quasi al completo ma è ancora disponibile qualche posto (per informazioni telefonare al 3316677059)