La denuncia di Luccasenzabarriere: “Ha lo stallo per disabili ma non lo vuole”

“Un episodio sconcertante, che solleva dubbi su come è stata fatta la mappatura degli stalli riservati alle persone disabili recentemente realizzata dal Comune di Lucca”. La denuncia arriva dall’associazione Luccasenzabarriere che proprio in questi giorni sta raccogliendo firme per una petizione sul tema. “Proprio mentre stavamo raccogliendo le sottoscrizioni al mercato di Lucca – rivela il presidente della onlus Domenico Passalacqua – siamo stati contattati da una signora che ci ha raccontato l’episodio”.

“La signora – spiegano dall’associazione – residente a Lucca, ha presentato nel 2016 domanda protocollata al Comune affinché le venisse revocato lo stallo auto riservato per persone disabili, in precedenza richiesto per esigenze familiari non più in essere. A due anni di distanza, lo stallo è sempre al suo posto, come dimostrano le foto realizzate dall’associazione, in cui è stato oscurato il numero di permesso per rispetto della privacy della cittadina che ha sollevato il caso”. “L’aspetto che lascia perplessi – spiega Passalacqua – è che poco tempo fa il Comune ha fatto una mappatura degli stalli auto nel territorio comunale, per definirne la riassegnazione. I cittadini con permesso avrebbero dovuto ricevere dal Comune un’apposita documentazione, ma alla signora non è arrivato nulla. Ci chiediamo a questo punto se il Comune conosce questa situazione e se non ci siano altri casi simili sul territorio”.
Passalacqua invita inoltre i cittadini che si trovano nella stessa situazione a prendere contatto con l’associazione. “Siamo al grottesco che da una parte abbiamo residenti disabili che si rivolgono alla nostra associazione perché si sono visti revocare lo stallo, dall’altro c’è questa signora che lo stallo non lo vuole e non gli serve ma ce l’ha lo stesso – accusa Passalacqua che ricorda che, a seguito della mappatura, sono stati revocati 55 stalli auto per persone disabili -. In questi giorni stiamo promuovendo una petizione per ripristinarli. Per chi vuole darci una mano a difendere i diritti delle persone disabili, ci può trovare il mercoledì e il sabato al mercato di Lucca e il venerdì a quello di Capannori”.

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