Viareggio contro la Regione per dire no all’ampliamento dell’impianto di Pioppogatto

Il Comune di Viareggio dice no all’ampliamento di Pioppogatto e valuta il ricorso contro la decisione. L’ufficializzazione è stata inserita in una comunicazione inviata via Pec questa mattina (11 gennaio) alla Regione e firmata congiuntamente dal sindaco Giorgio Del Ghingaro e dall’assessore all’ambiente Federico Pierucci.

“Il Comune di Viareggio ha espresso il 18 febbraio dello scorso anno, la propria contrarietà assoluta alla trasformazione dell’impianto di Pioppogatto nei termini espressi dal progetto esaminato ed ha richiesto formalmente l’assoggettamento a Via dell’opera – si legge testualmente – Prendiamo invece atto della decisione assunta dalla Regione Toscana (con proprio decreto 20668 del 27 dicembre) che ha escluso l’assoggettamento a Via per l’opera. Un impianto come quello di Pioppogatto, oggetto di numerosissimi rilievi da parte dell’autorità di controllo regionale competente (Arpat), i cui verbali e relazioni di sopralluogo sono ben note, non può essere oggetto di ampliamenti e trasformazioni senza le necessarie procedure cautelative eventualmente previste dalla legge. Ricordiamo infatti i gravissimi problemi manifestati e segnalati da questa amministrazione con ripetute note ed esposti a tutte le autorità competenti, relativi ai cattivi odori che da anni attanagliano la città di Viareggio”.
“Pertanto – conclude -richiediamo un’immediata revoca in autotutela del provvedimento di declaratoria di non assoggettabilità a Via del progetto di trasformazione dell’impianto di Pioppogatto di cui in oggetto, contestualmente ne rigettiamo completamente le ragioni, e ci riserviamo sin da subito di verificare con il nostro ufficio legale le azioni da intraprendere avverso eventuali provvedimenti autorizzatori emanati in assenza della suddetta procedura”.

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