Frediani: sì al polo riabilitativo a Campo di Marte

“Un polo riabilitativo per il recupero motorio di persone con disabilità temporanea o permanente: è essenziale rispondere alla domanda delle famiglie lucchesi”. Lo dice l’assessore di Capannori, Serena Frediani, che da anni è impegnata nel campo sociale e in particolare nel mondo della disabilità, sostenendo la richiesta delle famiglia a realizzare il progetto al Campo di Marte.

“Le famiglie con al loro interno persone con disabilità tornano in questi giorni a sollevare un tema importante per Lucca e per la Piana – osserva Frediani -: il bisogno di un polo riabilitativo lucchese per il recupero motorio, per il quale sono state già raccolte oltre 5000 firme e sono in corso iniziative di sensibilizzazione on-line. Come persona impegnata da anni nel mondo legato alla disabilità, credo che questo tema rappresenti una priorità sociale da non sottovalutare. Le famiglie del nostro territorio con situazioni di disabilità oggi sono costrette a spostarsi a Barga o ad usufruire di strutture private, con costi ingenti. La proposta emersa di mantenere la destinazione sanitaria a Campo di Marte e di lavorare in rete con Regione e Asl per la realizzazione di una piscina riabilitativa in tale luogo pare sensata, visto che la struttura ha spazi adeguati per un polo riabilitativo ed è un’area da sempre dedicata alla salute. Basta pensare che lì è già presente la neuropsichiatria infantile. Uno spazio per la riabilitazione psico-motoria in quel contesto potrebbe inoltre efficacemente affiancarsi alla medicina sportiva e stimolare la creazione di altre attività rilevanti per anziani, neonati e gestanti.  Ricordiamo poi che tutti possiamo trovarci in situazione di disabilità, almeno temporanea, nella vita: una semplice frattura ossea, il decorso dell’età, in una società che peraltro continua ad invecchiare, e situazioni più complesse estendono la platea a dismisura. Mi pare però che spesso si faccia confusione sul tema vasca riabilitativa: non si intenderebbe un impianto sportivo ma una struttura a scopo sanitario, con tutte le sue necessarie caratteristiche e conseguenze, difficile quindi da collocare all’interno di impianti sportivi esistenti, come ipotizzato da taluni.  Ciò non significa però che non si possa pensare alla realizzazione di un nuovo impianto con caratteristiche adeguate, all’interno di un impianto sportivo esistente. Potrebbe essere un piano B che le amministrazioni del territorio abbiano da valutare, se davvero non si riuscirà a sciogliere i nodi legati a Campo di Marte. A Capannori presto sarà realizzato il primo lotto di una Cittadella dello Sport che si articolerà poi su vari step e che punta alla accessibilità come elemento portante. Potrebbe forse essere pensato anche all’interno di un tale ampio progetto, uno spazio specifico  dedicato ad una vasca per la riabilitazione. Le priorità di una comunità sono molte, ma quelle legate alla salute e alla tutela della disabilità sono battaglie di tutti noi. Pensiamoci”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.