Parcheggi, Metro punta su App e servizi online

Lavoro svolto fino ad ora e progetti futuri di Metro srl. Sono questi i temi toccati nel corso della seduta di oggi (21 febbraio) della commissione partecipate presieduta dal consigliere Claudio Cantini. Un focus, insomma, sulla gestione amministrativa della società che si occupa della progettazione, la costruzione e la gestione dei sistemi integrati di parcheggio e di aree per la sosta degli automezzi a Lucca. L’azienda ha inoltre in concessione dal Comune di Lucca la gestione e il rilascio di tutti i permessi inerenti la circolazione e la sosta dei veicoli all’interno del centro storico, secondo quanto previsto dalle normative vigenti e dalle disposizioni comunali. Dalla sfida verso l’online fino al dibattito sul rincaro dei parcheggi: sono stati tanti i temi toccati.

Dopo un excursus sulle attività svolte fino al 2018, l’amministratore unico di Metro, Luca Cesaretti, è entrato nei dettagli dei progetti riguardanti il futuro: “Uno degli obiettivi sarà quello di migliorare il servizio online offerto ai cittadini. Non solo dal nostro sito, anche attraverso l’app per telefono che consente una maggior comodità agli utenti e riduce le multe. Attraverso l’applicazione, infatti, i cittadini riceveranno un messaggio sul telefono per avvertire della scadenza imminente della sosta: tramite cellulare è possibile prorogare la durata del parcheggio, così da evitare multe. L’app è attiva dal 2017 ed il suo utilizzo è in costante aumento. L’online sarà utile anche per gli abbonamenti o per la prenotazione dei parcheggi, un modo per evitare di recarsi alla sede e effettuare il pagamento più comodamente. Ricordo, inoltre, che in tutti i parcometri si può utilizzare la carta di credito. Ripeto, il nostro obiettivo è quello di puntare sull’online, fornendo ai cittadini anche informazioni turistiche (la società è stata accorpata con Itinera, società che si occupava di informazione e accoglienza turistica, ma anche del servizio di riscossione del ticket per i bus ndr). Sui bus stiamo studiando di installare un’apposita cassa automatica, così gli utenti non avranno più alibi. Ci stiamo preparando anche per la gestione degli eventi del Lucca Summer Festival, un grande evento in cui gestiremo delle aree di sosta straordinaria. Proprio su questo tema è in atto la gara che prevede anche la fornitura di personale. Come ogni anno, verrà effettuata la manutenzione dei parcheggi in zone alternate. In programma, inoltre, ci sono i lavori di sostituzione dell’impianto al parcheggio Luporini. Vogliamo aggiungere – conclude – una cassa automatica al parcheggio della stazione, così da evitare code e disagi per il pagamento”.
A questo punto prende la parola la consigliera di SiAmo Lucca Cristina Consani, che apre una discussione in commissione chiedendo “con quale criterio sia stato formulato l’aumento della tariffa dei parcheggi” (leggi qui). La parola passa al vice-sindaco Giovanni Lemucchi: “Le tariffe sui parcheggi erano ferme dal lontano 2010. Ci siamo confrontati con le richieste che nel corso degli anni ci sono arrivate da parte dei residenti, delle categorie economiche, dei lavoratori del centro storico e dei pendolari: abbiamo optato per una ricalibratura generale del sistema e delle tariffe che ci consentono di dare un indirizzo nuovo e avere risorse aggiuntive per poter intervenire più celermente sulle manutenzioni stradali più comuni. Una scelta che offre un maggior introito ma che permette anche un ricambio di auto nei parcheggi nel centro storico. L’idea è sempre stata quella di non penalizzare i residenti e chi in città ci viene per lavorare”.
La commissione, infine, ha toccato anche il canone dovuto da Metro srl a Palazzo Orsetti: “Il canone destinato al Comune – commenta Cesaretti -, calcolato sugli incassi dei parcheggi, è andato a salire nel corso degli anni. Da una percentuale del 38% del 2013 siamo arrivati al 48%. La convenzione prevede che Metro tenga i ricavi nella misura in cui consenta un equilibrio economico-finanziario della società stessa”. “Un risultato raggiunto grazie alla razionalizzazione dei costi – conclude Lemucchi -. Un canone che mira sempre all’equilibrio economico-finanziario della società, che non ha avuto investimenti importanti. Con la realizzazione di un nuovo parcheggio, per esempio, la percentuale scende naturalmente. La società ha sempre chiuso praticamente in pareggio di bilancio, non ha scopo di lucro”.

Claudio Tanteri

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