Lucca, giovani in corteo contro il surriscaldamento globale

Più informazioni su

I giovani lucchesi scendono in piazza per il clima. I gruppi locali dei movimenti internazionali Earth Strike e Fridays for Future organizzano una manifestazione per il 15 marzo, unendosi così allo sciopero mondiale per il clima, indetto dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg. Il corteo partirà da Piazzale Verdi alle 9 e sfilerà per il centro storico, per chiedere azioni concrete e immediate per affrontare la crisi climatica sia a livello locale che nazionale. Una seconda manifestazione si svolgerà a partire da Piazza del Giglio dalle 17.

Stamani (8 marzo, intanto, la commissione lavori pubblici ed ambiente del Consiglio comunale di Lucca ha ospitato gli organizzatori delle manifestazioni (lo “sciopero per il clima”, appunto) che saranno promosse in città. A rappresentare gli organizzatori, erano presenti Rebecca Petri, Leonardo Romani, Francesca Mugnai, Livio Menicucci, Emanuele Marzona, Pietro Minutelli, Nicoletta Olivati e Arianna Chines.
“Abbiamo accolto ed ascoltato volentieri i gruppi che si sono organizzati sul nostro territorio, per ribadire l’urgenza con cui è ormai necessario affrontare le gravi conseguenze prodotte dai cambiamenti climatici – sottolinea il presidente della commissione, Daniele Bianucci –. Anche Lucca, infatti, si mobilita per il clima e per il futuro e lo fa in modo esemplare. Questa è vera partecipazione e vero interesse per il futuro. Di fronte a un tale movimento, le istituzioni non possono stare a guardare: abbiamo organizzato questo primo incontro, perché siamo convinti che tematiche come queste debbano stare al centro dell’agire quotidiano di tutte le Amministrazioni. E anche il Consiglio comunale proseguirà su questa strada: assicurando spazio ed attenzione alle richieste e alle criticità evidenziate”. Alla commissione ha partecipato anche il presidente del Consiglio comunale Francesco Battistini.
Gli slogan scelti dagli organizzatori sono gli stessi che stanno contraddistinguendo il movimento in tutto il mondo: #climatestrike e #FridaysForFuture. Tra le richieste avanzate dagli organizzatori: l’impegno a dichiarare lo “stato di emergenza climatica” e a fissare un obiettivo di riduzione a zero delle emissioni locali nette per il 2030; considerare la lotta al cambiamento climatico e la transizione ad un’economia sostenibile come priorità numero uno dei prossimi dieci anni; attuare i piani di transizione climatica secondo i principi di equità, democrazia e trasparenza.
“Siamo in uno stato di emergenza climatica”, spiegano gli organizzatori e chiedono alle istituzioni della provincia di dichiarare altrettanto e di fissare un obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra allo zero netto entro il 2030. Chiedono inoltre che la transizione verso un’economia sostenibile sia partecipativa, ovvero equa, democratica e trasparente.
“La politica pensa alle prossime elezioni, noi ai prossimi 100 anni. È giunto il tempo di agire, prima che sia troppo tardi. Le soluzioni le abbiamo già: mettiamole in pratica, e in fretta”, hanno dichiarato i coordinatori locali dei due movimenti.
Alla manifestazione hanno già aderito varie associazioni e gruppi ambientalisti della Lucchesia (tra cui Lucca per l’Ambiente, Salviamo le Apuane e ReTe dei Comitati per la difesa del territorio) e si prevede una consistente partecipazione da parte degli studenti delle scuole superiori del territorio.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.