Bindocci (M5s): “Tariffe non dovute, Comune risarcisca”

“Tariffe non dovute e condanna del Tar, il Comune di Lucca come si intende rendere il maltolto?”. Il consigliere comunale del M5s, Massimiliano Bindocci, interviene sulla sentenza della giustizia amministrativa che ha giudicato illegittime le tariffe pagate negli anni passati per le visure presso gli archivi comunali richieste da professionisti. Per il Tar tali documenti andavano “offerti” gratuitamente se non al prezzo della mera fotocopia, pochi centesimi di euro a fronte di tariffe che andavano dai 25 euro a salire.

“E’ trascorso circa un mese da quando abbiamo appreso a mezzo stampa (da Lucca in Diretta, ndr) che il tribunale amministrativo della Toscana aveva annullato la deliberazione della giunta comunale (siamo in epoca Tambellini atto primo) di Lucca 252 dell’11 dicembre 2012, che prevedeva il pagamento di una tariffa per la ricerca, l’estrazione di copie e la visione di atti giacenti presso gli archivi dell’Edilizia privata, di quello Storico e di quello di San Filippo del nostro Comune. Abbiamo atteso che il sindaco fornisse pubblicamente delle giustificazioni o almeno delle spiegazioni, ma a tutt’oggi ancora niente, come nessun accenno è stato dato alla cosa dagli altri membri di quella giunta (tutti gli Assessori erano presenti e tutti hanno votato a favore), o dall’allora segretario generale del Comune o dal dirigente proponente del competente dervizio di degreteria generale o dal responsabile di ragioneria in ordine, rispettivamente, alla regolarità tecnica e alla regolarità contabile del provvedimento.
Insomma silenzio assoluto in questa nostra bella città, forse così come vogliono coloro che oggi fanno finta di governarla. Si sono dimenticati persino delle promesse, inizialmente sbandierate, di rendere totalmente trasparente la loro amministrazione, di edificare un nuovo Comune con pareti di cristallo, ma oggi ci pare ancora un porto delle nebbie. Ricordiamo che la Giunta approvò una tariffa giudicata non corretta e che secondo quanto si capisce dalla sentenza del Tar, dovrebbe essere restituita alle migliaia di cittadini – che tramite professionisti o direttamente hanno pagato, nel fare delle pratiche che prevedevano l’estrazione di copie o la visione di atti presso gli archivi citati. La sentenza è stata lapidaria, i giudici amministrativi hanno rilevato come i servizi sopra indicati debbano essere totalmente gratuiti, tranne che per il costo concernente la mera riproduzione e fotocopia. Pochi centesimi a fronte delle tariffe deliberate dalla Giunta che variavano da 25 a 35 euro”. “Un danno notevole per i cittadini che hanno pagato, somme che vanno restituite ai danneggiati, forse si vuol far finta di niente, invece crediamo vada fatta giustizia, ma che non si pensi di farle pagare ai cittadini un’altra volta, tramite le casse pubbliche e rinunciando a servizi o ponendo altre gabelle. Un grosso nodo da sciogliere quello riguardante le richieste di risarcimento che possono essere state o saranno presentate al Comune di Lucca da coloro che dall’11 dicembre 2012 a pochi giorni fa, hanno pagato tariffe illegittime a causa di una delibera che non ha più alcun valore dalla data della sua approvazione, “ex nunc” come direbbe il nostro sindaco”. “Un danno notevole per il bilancio comunale, ma che dovrebbe essere ripianato da coloro che hanno sbagliato approvando quella delibera giudicata illegittima e così dovrebbe essere. Così è la legge. A garanzia dei cittadini e della giustizia abbiamo presentato stamani una specifica interrogazione e intendiamo presentare una mozione d’indirizzo, che garantisca una procedura di risarcimento rapido ai cittadini e che assicuri che tali risorse non siano prese dal denaro pubblico, ma da chi ha davvero sbagliato. Ovviamente questi atti, fatti come consigliere comunale M5S, vogliono garantire un’amministrazione trasparente, che non vessi i cittadini e che non comporti danni erariali a danno del Comune. Una tegola – conclude Bindocci – apparentemente piccola, ma che in realtà può creare una voragine tenuta fino adesso nascosta e senza soluzione. Una tegola che però dovrebbe far riflettere chi amministra e dovrebbe dare ai cittadini una valutazione su come amministra la città”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.