Parla con voce forte da cui trapela emozione Luca Menesini, di fronte alla folta platea accorsa ad ascoltare la sua proposta per Capannori. Il parco Ilio Micheloni – dove questa mattina (12 aprile) si è svolta l’iniziativa di lancio dei punti programmatici – è gremito di gente, tanti i bambini e i giovani, e di palloncini arancioni. Lavoro, mobilità a misura d’uomo, qualità della vita sono i punti di forza del programma del candidato sindaco. “Questo è un momento importante per Capannori – esordisce Menesini -. Il primo ringraziamento va a tutti i volontari che da gennaio lavorano a questa campagna e che hanno contribuito a rendere questa giornata un momento di festa. Lo spazio dove ora sorge il parco fino a qualche anno fa era una discarica, oggi è invece un bellissimo luogo di aggregazione, con tanto verde e un lago. E’ un luogo da tutelare, importante per i nostri figli, per la loro crescita. Ecco perché abbiamo pensato di partire da qui, perché questo parco, che ha un nome importante, è il simbolo di quello che Capannori ha fatto e farà: cura del territorio, delle persone, degli spazi, attenzione alle piccole cose che ci fanno stare bene. Sono tante le opere realizzate da questa amministrazione – prosegue Menesini – basti pensare ad Artè, Artemisia, il Polo Tecnologico, Athena, le nuove scuole. Per questa importante eredità ringrazio la giunta, i consiglieri e Giorgio Del Ghingaro”.

“Sono molte le sfide da cogliere, molte suggerite dagli stessi cittadini con iniziative come ‘Dicci la tua’, per migliorare la qualità della vita a Capannori. Proprio ieri – racconta il candidato – ho ricevuto una giovane donna che sta vivendo il difficile momento della separazione dal marito e che mi ha detto che non vorrebbe lasciare Capannori, perché è il luogo ideale dove far crescere suo figlio. Ecco, credo che questa sia una delle soddisfazioni più grandi. E’ questo che vogliamo fare, lavorare sulla felicità delle persone”. Tra gli obiettivi di Menesini, dunque, valorizzare i traguardi raggiunti con successo ma anche innescare un grande cambiamento, per fronteggiare il momento di crisi che molti cittadini sono costretti a vivere, favorendo le assunzioni, stimolando le imprese e il commercio. “Chi non ha lavoro si sente emarginato, escluso. Per questo agiremo su due fronti: incrementare le possibilità lavorative e creare nuovi spazi di incontro e socializzazione. Le scuole saranno strategiche, perché insieme alle associazioni cercheremo di tenerle aperte anche la sera, ma anche le botteghe, che vorremmo far diventare veri e propri presidi sociali. Per fare tutto ciò istituiremo delle borse lavoro per i giovani sotto i 30 anni, affinché imparino un mestiere; un fondo occupazione, per favorire l’assunzione a tempo indeterminato; un fondo salva-negozi, per supportare le attività dei Centri Commerciali Naturali. Grazie ad un bilancio sano, che annualmente ci permette di fare investimenti importanti per la comunità, riusciremo a concretizzare questi obiettivi”. Tra le altre proposte di Menesini anche realizzare 30 chilometri di strade asfaltate ogni anno, rilanciare la figura del cantoniere di paese per la cura delle piccole cose, “Ti ci porto” – un servizio di trasporto a chiamata per le persone anziane e disabili – e “Il Sindaco con te”, per parlare con il primo cittadino senza appuntamento una volta a settimana e comunicare con lui per segnalare problemi o fare domande attraverso WhtsApp, mail, Facebook o Twitter, ma anche per seguire da vicino i tempi delle pratiche che i cittadini inviano al Comune. “Capannori negli ultimi anni è diventata un punto di riferimento nel mondo di cui tutti parlano per molti motivi – conclude il candidato -. Essere capannoresi è quindi un motivo di orgoglio, di identità forte, che deve essere preservata e valorizzata”. Dopo il discorso il momento di festa con cittadini. E sulle note di “People have the power” si alza in volo la mongolfiera – uno dei simboli di Capannori -, sulla quale campeggia, immancabile, lo slogan della campagna elettorale di Luca Menesini: “Facciamolo, ora”.

 

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Alice Baccini