La nostra Europa…. non è la loro. Il titolo dell’ultimo volume che raccoglie l’attività di Domenici nell’attuale legislatura europea sarà anche il tema dell’incontro in programma domani (21 maggio), a Lucca. Sarà l’occasione per riflettere sulla partita in gioco in occasione di queste elezioni europee in cui, per la prima volta, saranno i parlamentari e non i governi ad eleggere il presidente della Commissione europea (il Pd e tutto il Pse sostengono la candidatura di Martin Schulz).

A parlare dell’Europa di come uscire dalla crisi con politiche diverse da quelle portate avanti in questi anni Leonardo Domenici, candidato Pd al Parlamento europeo nella Circoscrizione Italia Centrale, che – da membro dellla Commissione Affari economico-monetari del Parlamento Europeo – in questi cinque anni ha lavorato sulla riforma del sistema bancario e finanziario e si è battuto per la tassa sulle transazioni finanziarie allo scopo di contrastare le attività speculative.  Domenici è stato relatore del nuovo regolamento sulle agenzie di rating, ha lavorato inoltre per la lotta ai paradisi fiscali e per le norme che offrono più trasparenza e vigilanza sui prodotti finanziari (i derivati).
“L’obiettivo – dichiara Domenici- è riportare il mondo della finanza al servizio dell’economia reale, delle persone e delle imprese e impedire che assomigli sempre di più a un gigantesco gioco d’azzardo, che premia pochi e rovina molti”. L’appuntamento è per domani (21 maggio) alle 17,30 all’Aria Cafè Restaurant in piazza Antelminelli (accanto a San Martino) a Lucca, sarà introdotto da Niccolò Battistini, segretario Giovani Democratici di Lucca, e vedrà la partecipazione del sindaco Alessandro Tambellini, del presidente della Provincia Stefano Baccelli e dell’onorevole Raffaella Mariani, del segretario territoriale Pd Patrizio Andreuccetti e del segretario comunale Francesco Bambini.