Bagarre Ait, Tambellini: Nessuno può darmi del fascista – Vd

Bagarre questa mattina a Firenze per la nomina del nuovo presidente dell’Autorità Idrica Toscana, l’ente pubblico in cui sono rappresentati i Comuni toscani e che si occupa della programmazione del servizio di acquedotti, fogne e depurazione e che alla fine ha nominato il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi. Un gruppo di una trentina di militanti del Movimento Cinque Stelle, infatti, presente all’assemblea, ha infatti contestato la scelta, sostenendo invece il primo cittadino di Livorno, Filippo Nogarin, che ha annunciato il ricorso al Tar. All’atto della nomina un coro di Fascisti, fascisti ha scatenato l’ira di alcuni dei 42 sindaci presenti, fra cui quella del sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini che ha poi spiegato la sua reazione: “Io non ci sto – ha detto – a farmi dare del fascista o degli altri epiteti impronunciabili. Semplicemente non ci sto. Poi per il resto ogni dissenso è legittimo, così come la scelta eventuale di ricorrere al Tar di Nogarin. Ma certe manifestazioni proprio non le accetto”.

Dal canto suo Bonifazi ha assicurato “massima apertura e ascolto alle istanze dei cittadini e dei comitati. Mi farò interprete – ha detto – di questa esigenza di dialogo insieme agli altri sindaci, perché io ne sono solo il presidente ma l’organo è l’assemblea”

 

Il video amatoriale ripreso da Repubblica Tv
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