Il programma della lista civica “Pietrasanta” si risolverebbe in una bolla di sapone: questo, almeno, il pensiero del candidato sindaco per il centrosinistra Rossano Forassiepi che oggi (5 maggio), con una nota, esprime tutta la sua delusione per i contenuti proposti dai suoi avversari politici. “Partono tutti incendiari e fieri – afferma – poi è tutto qui? Da settimane si attendeva il programma della lista civica “Pietrasanta….” e magari’ chissà, qualcuno pensava anche al “botto”, alle idee nuove e dirompenti per salvarci tutti dalla crisi. E invece? cartucce a salve, vecchie proposte trite e ritrite, già conservate negli archivi degli uffici comunali, ma ormai ammuffite, perché mancanti di una contestualizzazione ed una vera prospettiva di attuazione. Il vecchio che avanza non ha deluso neanche questa volta, anzi, direi che le proposte ritirate fuori dai cassetti e spolverate per l’occasione, stanno a dimostrare la scarsa voglia di metterci dell’impegno, infatti, non è Pietrasanta che a questi signori sta a cuore prima di tutto”. Forassiepi ricorda che il suo programma è lungo 46 pagine ed è agilmente consultabile, oltre che ricco di idee fresche, concrete ed attuabili.

“Mi limito a ricordare – continua – che la piscina comunale nel mio mandato di assessore è diventata realtà: il regolamento urbanistico contiene già il progetto ed è storia recente l’apertura delle trattative con società sportive interessate a partecipare alla realizzazione di un impianto che, assieme al vicino campo di atletica e ad un albergo, potrà proporsi come il luogo ideale per ritiri e campus scuola. Ma tra tutte le idee maturate in questi mesi con la coalizione che mi sostiene, vorrei concentrarmi su una: il rilancio del mercato comunale: dovrà riconquistare il ruolo di polo d’attrazione e di collegamento tra due parti della città divise da via Oberdan. Abbiamo in mente che questo luogo, con un restyling e con la riqualificazione del collegamento costituito dal sottopasso di via Stagi, possa accogliere il commercio di prodotti alimentari di qualità, cibi e bevande di produzione locale, spazi per la promozione di prodotti a marchio Dop e a Kmzero. Dove sia possibile consumare un pranzo veloce o degustare un aperitivo durante la spesa. Questa riqualificazione porterà benefici a tutte le attività commerciali che gravitano intorno al centro storico, compreso quelle aree considerate marginali, ma significative per lo sviluppo della città, poste tra via Oberdan e la linea ferroviaria. Vogliamo impegnarci, per la creazione di un museo permanete dell’arte contemporanea e degli artigiani pietrasantini, la cui collocazione, da valutare con gli stessi artigiani dovrà esaltare luoghi simbolici che valorizzino ulteriormente la nostra città, lasciando ad altri proposte avventate e certamente non approfondite.