“Quartieri social, poca partecipazione”. Il comitato Viabilità&Ambiente di Pontetetto passa all’attacco dell’amministrazione comunale dopo la notizia della presentazione dei progetti di riqualificazione urbana per San Concordio e San Vito alla presidenza del consiglio dei ministri. E il comitato cittadino mette nel mirino la scelta, sostenendo che la scelta delle opere da proporre è stata fatta senza condividerla con i cittadini.

E’ il comitato a raccontare che all’incontro promosso sul tema nulla di concreto era emerso. “Subito dopo l’introduzione fatta da un animatore-conduttore prende la parola il segretario del circolo Pd Lucca sud, che legge un documento con una serie di interventi da farsi nel quartiere poi si scusa perché ha altri impegni e lascia l’assemblea – raccontano dal comitato -. Gli interventi proseguono ma in genere emergono solo critiche all’amministrazione per il cattivo decoro urbano e l’inciviltà dei cittadini. Seguono poi alcuni interventi di abitanti della zona sud che chiedono se il territorio del possibile intervento comprende anche la zona a sud dell’autostrada e se non era stata considerata la grave contraddizione di aver bloccato e vanificato il contratto di quartiere del rione Giardino che così come il progetto in questione aveva come scopo la riqualificazione urbanistica, oltre che la prevenzione delle devianze e del disagio sociale. Dopo uno o due interventi marginali l’animatore chiude l’assemblea dando appuntamento ad un prossimo incontro per meglio verificare le necessità e sgrossare le proposte”.
“Oggi – aggiunge il comitato – sorprendentemente leggiamo che l’amministrazione annuncia il varo fatto di progetti per oltre 16 milioni di euro. Ora le domande che sorgono sono: è stato inviata la richiesta di finanziamento al ministero? Chi ha stabilito cosa chiedere e inserire? Le considerazioni emergono sono: questo è il coinvolgimento e la partecipazione che l’amministrazione Tambellini attua? Questa è la correttezza e serietà con cui si scelgono interventi e si chiedono finanziamenti di soldi pubblici?”.