Progetto Lucca con Santini: è il candidato ideale

Non si fa attendere l’adesione dei Movimenti Civici Uniti, che assumono la denominazione di Progetto Lucca, alla candidatura di Remo Santini a sindaco di Lucca, come auspicato dallo stesso aspirante alla carica di primo cittadino durante la presentazione di lunedì scorso (30 gennaio). “L’impegno di Remo Santini è ammirevole e la sua proposta politico-amministrativa è autenticamente civica e spontanea, al di fuori di ogni contrattazione partitica – affermano gli esponenti dei vari movimenti cittadini che per la prima volta si sono uniti in un progetto unico -. Un binomio perfettamente aderente alle nostre idee e coerente con quanto stiamo sostenendo in questi mesi e in decine di riunioni”.

“Ci siamo impegnati da tempo – si legge in una nota – per verificare l’attendibilità e la qualità politico programmatica di questa candidatura al servizio della città, che ha bisogno di voltare pagina per uscire dall’immobilismo degli ultimi anni. Santini si presenta con grande apertura al confronto con le forze vive della città che vogliono un’amministrazione veramente disponibile al dialogo e all’ascolto. Un metodo molto importante per dare una svolta ai rapporti fra il cittadino e le istituzioni, oggi particolarmente distanti e quindi generatori di indifferenza e disaffezione. Tutti noi lo abbiamo incoraggiato a candidarsi e quindi lavoreremo perché su di lui possa esserci il più largo consenso, attraverso iniziative di coinvolgimento di tutte le realtà sociali, economiche e culturali dell’intero territorio comunale. Non ci interessano le polemiche e i personalismi, ma i programmi e la loro attuabilità e sostenibilità, perché i cittadini lucchesi di discorsi ne hanno ascoltati troppi, vedendo contestualmente peggiorare la propria condizione e con essa l’immagine della città e delle sue periferie. Anche noi, come già ha fatto Remo Santini, condividiamo l’appello del presidente Pera che sostiene di perseguire obbiettivi analoghi, nel rispetto dei valori di libertà e di autonomia che Lucca ha sempre storicamente perseguito, almeno fino a quando amministrazioni comunali forti e determinate lo hanno garantito. Insieme a questi elementi c’è con Remo Santini assoluta convergenza sul piano programmatico. Temi come il lavoro, l’ambiente, la sanità e l’attenzione al sociale devono essere al primo posto. Sulla sanità in particolare va recuperato quel ruolo di eccellenza che Lucca ha sempre avuto e che oggi è venuto meno a causa dell’accentramento di potere in area vasta, a cui l’amministrazione Tambellini non ha saputo opporsi. Che dire poi delle infrastrutture: dopo anni di discussioni interminabili siamo ancora a registrare divisioni profonde sui progetti, mentre il traffico pesante soffoca la città e i centri abitati, con il sistemi produttivo che sta pagando prezzi altissimi. Ci piace molto il metodo di condivisione che davvero renderà ogni cittadino protagonista della creazione di un modello che avrà poi applicazione pratica, sia per le piccole che per le grandi cose. Un obiettivo presente in ogni campagna elettorale, ma che stavolta potrebbe avere davvero una sua concreta applicazione”.

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