Bindocci (M5S): No assi viari, sì a casello Mugnano

Il Movimento Cinque Stelle sposa la mobilità sostenibile e dice no all’ipotesi di assi viari: “Alla Casa del Boia – dice – si è consumato il delirio elettorale di Del Rio, le parole del ministro che già ha dato il suo nome alla finta abolizione delle provincie, sono risuonate in un ambiente che è stato negato alle altre liste elettorali, ma che invece il sindaco si è concesso. Adesso gli “assi viari” vengono ribattezzati “sistema tangenziale di Lucca”, ma sempre il solito cemento sono. Si promette ovviamente, per l’ennesima volta il rapido inizio dei cantieri, si dimentica che il parere di compatibilità, da parte del consiglio superiore dei lavori pubblici, è corredato di così tante prescrizioni che un progetto esecutivo vero richiederebbe ancora anni”.

“Ma noi del M5S – spiega Bindoscci – diciamo un deciso no agli assi viari, invitiamo i cittadini a controllare quanto vicino alle loro case passerebbero questi nastri di asfalto e cemento. Si vogliono sventrare parti preziose del territorio lucchese solo per far contenti i costruttori e il grande partito dei renzusconi, che in questa città vede uniti sugli assi viari sia il Pd tambelliniano che Forza Italia santiniana, i lucchesi magari pensano di votare diverso e poi si trovano facce diverse del solito sistema di partiti che si mascherano in decine di liste civiche. Ma noi del M5S, vogliamo essere anche forza di governo e abbiamo da tempo elaborato una nostra proposta per una mobilità sostenibile nella piana lucchese”.
“Per migliorare il flusso di traffico – conclude – e la qualità dell’aria non servono nuovi assi viari paralleli all’autostrada A11, ma deve essere utilizzata la stessa A11 come vera tangenziale dell’intera piana, da Lucca Ovest fino ad Altopascio, studiando con tutti gli attori interessati (Comune di Lucca, Comune di Capannori, Comune di Porcari, Comune di Altopascio, Autostrade per l’Italia e Salt), una tariffa forfettaria, in modo da incentivare gli spostamenti nella direzione est-ovest e viceversa. Intendiamo, quindi  decongestionare il quartiere di San Concordio e altre zone, prevedendo come obiettivo primario, la realizzazione del casello di Mugnano. Mentre abbiamo un’alternativa all’asse Nord-Sud, che prevede il collegamento del casello di Mugnano al nuovo ponte sul Serchio e al Brennero sfruttando l’asse suburbano già in gran parte esistente che va solo completato, rafforzato e messo in piena sicurezza. Toglieremo i camion dalla circonvallazione con un consumo di suolo ed un impatto ambientale minimo, ma forse si spenderanno troppo pochi soldi e questo per certi personaggi non va bene”.

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